Alcuni proprietari dei club di Premier League esprimeranno le loro preoccupazioni sulla proposta di cessione dell’Everton agli americani di 777 Partners, che in Italia controllano anche il Genoa. Lo scrive il Daily Mail, spiegando che si prevede che la questione sarà discussa in modo informale durante il primo incontro tra proprietari e dirigenti delle società che si terrà a Londra.
Si ritiene che le preoccupazioni degli altri club siano incentrate sull’incertezza legata alla fonte del finanziamento di 777 per l’accordo da oltre 500 milioni di sterline (poco meno di 600 milioni di euro) per l’acquisto dell’Everton e sul pericolo di potenziali danni alla reputazione della Premier League, dal momento in cui il gruppo americano è coinvolto in diversi casi giudiziari negli Stati Uniti .
In ogni caso, la Premier League non sarà in grado di fornire alcuna indicazione ai club nella giornata di domani poiché l’ente calcistico deve ancora ricevere informazioni dall’Everton o da 777 Partners sui termini dell’accordo. Essendo un’organizzazione, la maggior parte delle questioni della Premier League vengono decise dal voto dei club, ma le acquisizioni fanno eccezione.
Molti club si erano opposti all’acquisto del Newcastle da parte del Public Investment Fund dell’Arabia Saudita (PIF) due anni fa, ma la Premier League ha comunque ottenuto il via libera alla ratifica dell’intesa, provocando una reazione rabbiosa da parte di diversi club. 777 Partners non ha rivelato come verrà finanziata l’acquisizione dell’Everton. Fonti vicine all’accordo hanno detto al Daily Mail che il gruppo intende utilizzare il proprio capitale anche se, dato che il fondo possiede 60 società, stabilire l’origine del denaro potrebbe non essere semplice.
La Premier League ha ammesso che il completamento della due diligence sull’acquisizione potrebbe richiedere mesi, il che potrebbe lasciare l’Everton con problemi di cassa. L’incontro formale di domani sarà dominato dalle discussioni sull’imminente asta dei diritti televisivi nazionali, che vedrà la Premier League offrire alle emittenti un contratto quadriennale per la prima volta.