L’ultima idea di Musk: Twitter a pagamento per tutti gli utenti

Il proprietario del social network ritiene che questa sia l’unica strada percorribile per ripulire la piattaforma dai numerosi bot, che si sono moltiplicati nell’ultimo periodo.

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Elon Musk (Photo by KARIM SAHIB/AFP via Getty Images)

Da quando Elon Musk è diventato il proprietario di Twitter molte cose sono cambiate nella piattaforma social. In primis non si chiama più Twitter, ora è X e questo ha portato all’addio dell’iconico uccellino, sostituito da una X bianca su sfondo nero che è ormai comparsa su tutti i telefoni degli iscritti alla piattaforma social. Ma le novità non sono di certo finite qui.

In una conversazione con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, Musk ha affermato che presto la piattaforma X, di cui è proprietario da circa un anno, potrebbe diventare a pagamento. Questo, a detta dell’imprenditore, sarebbe l’unico modo per evitare i bot, ovvero meccanismi automatici che simulano il comportamento umano sui social network.

Come riporta la BBC, l’entrata in vigore di questa grossa novità nel mondo dei social media non ha trovato per ora conferme, ma non è stata smentita, dai dirigenti di X. «Ci stiamo muovendo verso un piccolo pagamento mensile per l’utilizzo del sistema», ha affermato il numero uno di Tesla e SpaceX.

Da quando ha preso il controllo di Twitter, Musk ha cercato di incentivare gli utenti a pagare per un servizio migliorato, che ora si chiama X Premium, a 8 dollari al mese. Ciò è stato fatto offrendo agli abbonati paganti più funzionalità, come post più lunghi e maggiore visibilità sulla piattaforma. Tuttavia, attualmente è ancora possibile utilizzare il social gratuitamente. Se le parole di Musk avessero un seguito, e non si trattassero di una delle provocazioni dell’eccentrico miliardario, il rischio concreto che mettendo X a pagamento si possa perdere una grossa fetta di utenti può diventare una dolorosa realtà per gli azionisti del social. Ciò, a sua volta, potrebbe ridurre le entrate pubblicitarie, che attualmente rappresentano la stragrande maggioranza dei proventi dell’azienda.