Al-Khelaifi: «Salary cap per il calcio? È ciò che vogliamo, nessuno direbbe no»

Il numero uno del Paris Saint-Germain e dell’ECA apre all’ipotesi di un tetto salariale per il calcio europeo.

Nasser al-Khelaifi
Nasser al-Khelaifi, presidente del PSG (Photo by BERTRAND GUAY/AFP via Getty Images)

“Se chiedete a tutti i club qui, nessuno vuole perdere soldi. Nessuno, dal più grande al più piccolo”. Parola di Nasser Al-Khelaifi, presidente del Paris Saint-Germain e dell’ECA. Il numero uno dei parigini e dell’associazione dei club europei, intervenuto proprio a margine dell’assemblea generale dell’ECA, ha parlato al Financial Times dei costi in aumento per il mondo del calcio e delle mosse per cercare di contenere le spese, aprendo anche al salary cap.

“Se possiamo legalmente trovare un modo in cui le regole ci permetteranno [di introdurre un tetto salariale], tutti lo supporteranno, sicuramente. Nessuno dirà di no. Questo è ciò che vogliamo”, le parole di Al-Khelaifi.

Le nuove regole della UEFA per il Fair Play Finanziario, secondo molti tra cui anche Jonas Baer-Hoffmann, segretario generale del sindacato dei giocatori Fifpro, sono già “la porta d’accesso a un tetto salariale”, prosegue il Financial Times, anche se si tratta di qualcosa che molti dubitano possa funzionare nel calcio europeo, anche a causa dei diversi sistemi fiscali che renderebbero difficile l’attuazione. “Se i club concordano tra di loro su questo, allora molto rapidamente ci troveremo a discutere della legge europea sulla concorrenza”, aveva spiegato lo stesso Baer-Hoffmann al summit sul business del calcio del Financial Times di quest’anno.