Diritti tv Serie A, Cairo: «Il canale di Lega è un’opportunità, la vedo bene»

Il patron del Torino accoglie con favore questa possibilità, ma chiude le porte all’ipotesi che La7 possa essere partner di trasmissione.

Cairo canale di Lega
Urbano Cairo (Foto: Gabriele Maltinti/Getty Images)

«Il canale della Lega calcio è un’ipotesi, io la vedo bene perché è un’opportunità e, nel momento in cui parti, hai mille possibilità di soggetti interessati al canale e vendi gli abbonamenti». Lo afferma il presidente e amministratore delegato di Rcs e numero uno del Torino, Urbano Cairo, rispondendo a una domanda sullo stallo nelle trattative per i diritti tv della Serie A con Sky, DAZN e Mediaset.

«Il calcio italiano è una “killer application” importante, un elemento di attrazione molto forte ma va sviluppato al meglio, cercando di migliorare, se vuoi fare tanti abbonamenti subito il calcio è un veicolo», ha aggiunto Urbano Cairo a chi gli ha chiesto se attualmente il prodotto calcio italiano sia valorizzato nel migliore dei modi.

In prospettiva il canale della Lega calcio sarebbe un’opportunità anche per La7? «No, per La7 no: noi abbiamo nicchie come il calcio arabo e il gruppo non vede eventuali partnership», conclude Cairo a margine della presentazione del 22esimo Premio Cairo sull’arte contemporanea.

Ricordiamo che attualmente le trattative per i diritti tv della Serie A 2024-2029 vivono una fase di stallo. Le offerte attuali – che hanno raggiunto gli 870 milioni di euro a stagione – non sono modificabili fino al 15 ottobre. Intorno a quella data (il 13 o il 16 del mese) si terrà una nuova assemblea e si deciderà se accettare le proposte o se proseguire con una fase di nuove trattative o un nuovo bando.