«Lo stadio del Milan sull’area San Francesco? Nel giro di qualche settimana il club rossonero potrebbe presentare un progetto». Parole dell’assessore ai Lavori Pubblici di San Donato Massimiliano Mistretta, che ha spiegato che «l’interlocuzione tra il nostro Comune e la società calcistica è aperta, l’interesse del Milan per San Donato è reale e concreto».
C’è dunque attesa – scrive Il Giorno – per il programma che “il Diavolo” potrebbe presentare già entro la fine di settembre, relativo alla costruzione di uno stadio di proprietà. Secondo le ipotesi che il Milan ha prospettato al Comune si tratterebbe di uno stadio da 65-70mila posti, corredato da negozi e ristoranti. Nel comprensorio troverebbe spazio anche il Museo del Milan, con una raccolta d’immagini e cimeli per ricostruire una storia sportiva puntellata di successi.
Un investimento che, nel complesso, supererebbe il miliardo di euro. Per dare maggiore concretezza al progetto, il club starebbe anche già lavorando ad un riordino della viabilità locale, ipotizzando la creazione di due passerelle ciclo-pedonali sopraelevate, a scavalco rispettivamente della tangenziale e dell’autostrada. Le due piste consentirebbero di raggiungere l’area San Francesco, tra l’altro, ai tifosi in arrivo a San Donato con la metropolitana.
«Si tratta di ipotesi che dovranno collocarsi in una più complessiva riorganizzazione della viabilità, da decidere in accordo con Autostrade, Rfi e gli enti sovraccomunali all’intero di appositi tavoli di confronto», ha aggiunto Mistretta. Qualora l’iter dovesse proseguire, il Milan sarebbe intenzionato a realizzare l’impianto entro il 2029, ossia in concomitanza col 130esimo anniversario di fondazione della società.