Roma, problemi di lista UEFA: il club deve "tagliare" due acquisti

Tutti i club impegnati nelle competizioni UEFA dovranno presentare l’elenco dei giocatori utilizzabili entro la mezzanotte di oggi.

Roma lista UEFA
José Mourinho (Foto: Paolo Bruno/Getty Images)

Archiviata la terza giornata di Serie A, arriva puntuale la sosta per le nazionali che andrà a svuotare i rispettivi ritiri delle squadre che poi dovranno rifare gruppo in fretta per prepararsi ai mesi autunnali molto impegnativi, soprattutto per le sette formazioni che parteciperanno alle nuove edizioni delle competizioni europee.

Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, entro la mezzanotte di oggi, lunedì 4 settembre, le società presenti in una competizione UEFA dovranno presentare la propria lista di calciatori utilizzabili durante la fase a gironi. Ovviamente ci sono delle regole per la compilazione di questa lista, regole che potrebbero scombinare leggermente i piani delle società, e della Roma in particolare.

In un momento delicato per la squadra giallorossa, reduce da un solo punto in tre giornate e da un clima tutt’altro che sereno, vista anche la rinuncia di José Mourinho a presentarsi ai microfoni delle tv dopo la sconfitta dell’Olimpico contro il Milan, ecco che la compilazione della lista per l’Europa League diventa un altro impegno tutt’altro che scontato.

Sarà una giornata particolarmente intensa a Trigoria, anche se la squadra non si allenerà dopo i tre giorni di riposo concessi in seguito alla gara con il Milan. In queste ore sono in corso riflessioni importanti su quali giocatori rendere disponibili per la campagna europea, ma soprattutto quali calciatori escludere senza avere troppi rimpianti.

Già nell’inverno scorso, per la presentazione della lista per la fase a eliminazione diretta dell’Europa League, in casa Roma ci fu la necessità di escludere il neo arrivato dell’epoca, Ola Solbakken, e inserire Nicolò Zaniolo che fu ceduto qualche giorno dopo al Galatasaray. Quella mossa dona adesso una maggiore libertà ai giallorossi che, per via delle limitazioni imposte dal regime di settlement agreement con la UEFA, devono rispettare il saldo totale fra cartellini e ingaggi fra la lista di quest’anno e quella dell’inverno scorso. Quindi ora c’è uno spazio da colmare grazie alla cessione di Zaniolo, anche se questo non basta a inserire tutti i nuovi arrivi di questa estate. Molto probabilmente, anche se il ds Tiago Pinto e gli uomini dei conti giallorossi sono ancora al lavoro, gli esclusi saranno Rasmus Kristensen e Sardar Azmoun.

Per dare un quadro completo alla vicenda, ecco nel dettaglio quali sono le condizioni da rispettare per la Roma per quanto riguarda la lista da consegnare alla UEFA entro la mezzanotte di oggi. Rispetto a quella presentata lo scorso inverno (fatta da 20 giocatori in fascia A) usciranno in sette: Ibañez, Matic, Camara, Zaniolo e Wijnaldum. Questi sono quelli ceduti o tornati al club di appartenenza dopo il termine del prestito e si vanno ad aggiungere agli infortunati di lungo corso Abraham e Kumbulla. Sette sono anche i nuovi arrivi in giallorosso: N’Dicka, Kristensen, Renato Sanches, Paredes, Aouar, Azmoun e Lukaku. Ma la questione non è così semplice e non si risolve con una semplice sostituzione.

Qui entrano in scena i numeri, che sono conosciuti alla perfezione solamente dalla stessa Roma, in riferimento al costo dei cartellini, gli ammortamenti, gli stipendi e le eventuali commissioni, che in un mercato fatto per la maggior parte di parametri zero sono un aspetto di certo non secondario per i giallorossi. Inoltre vanno considerati i costi virtuosi e gli accordi, estremamente precisi, presi fra Roma e UEFA nell’ambito del Fair Play Finanziario. Tutti questi fattori non permetteranno quasi sicuramente a Mourinho di avere a disposizione tutti i calciatori arrivati in estate con l’esclusione di due su sette e i nomi dovrebbero essere quelli di Kristensen, considerato che di esterni destri i giallorossi ne hanno già due in rosa, e Azmoun che parte come terza punta dietro a Lukaku e Belotti.

Quindi, considerando il tutto, la lista A della Roma dovrebbe avere i seguenti calciatori:

  1. Rui Patricio
  2. Karsdorp
  3. N’Dicka
  4. Smalling
  5. Aouar
  6. Paredes
  7. Llorente
  8. Celik
  9. Renato Sanches
  10. Lukaku
  11. Dybala
  12. Svilar

A questi si aggiungono i cinque giocatori di formazione italiana (ne servono almeno quattro):

  1. Cristante
  2. Mancini
  3. Spinazzola
  4. Belotti
  5. El Shaarawy

Il nodo arriva quando si fa l’elenco di quei calciatori cresciuti nel settore giovanile giallorosso. L’elenco conta solamente un elemento: capitan Lorenzo Pellegrini. Questa condizione costringerà la Roma, come successo lo scorso inverno, ad avere a disposizione meno calciatori in lista A, visto che nella B, che considera i calciatori nati dopo il 1° gennaio 2002, dove non ci sono limiti a livello di elementi da inserire, sono presenti Zalewski, Bove, Boer e Pagano.

Nonostante ci fosse un clima più ottimista rispetto alla lista di febbraio 2023, a Trigoria si sta andando sempre di più sulla possibilità di affrontare i gironi di Europa League, dove Mourinho sarà squalificato per quattro giornate su sei, con 22 giocatori, due in meno rispetto alla fase a eliminazione diretta della scorsa stagione. In una stagione ricca di partite, avere due pedine in meno per una competizione rischia di andare a pesare sulla condizione fisica di quegli elementi che sono costretti a giocare sul doppio fronte.