Spalletti vara la sua Italia: oggi le convocazioni, tra esclusioni e novità

La Nazionale è chiamata ad affrontare due impegni sulla carta agevoli ma assolutamente da non da sbagliare verso gli Europei del 2024 in Germania.

Italia convocazioni Spalletti
Luciano Spalletti (Foto: ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

Italia convocazioni Spalletti – Oggi sarà la prima giornata ufficiale di Luciano Spalletti come commissario tecnico dell’Italia. L’attesa conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore degli Azzurri è in programma per sabato 2 settembre, ma prima ecco le convocazioni per i prossimi impegni della Nazionale.

Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, Spalletti non dovrebbe stravolgere, almeno per il momento, le scelte dei giocatori. Troppo poco tempo e troppo importanti le partite che attendono gli Azzurri. Quindi per le sfide contro Macedonia del Nord e Ucraina, con la prima che rappresenta un ostacolo non di poco conto vista la difficile trasferta in un ambiente che si preannuncia bollente.

L’obiettivo di Spalletti è convocarsi senza troppi problemi per i prossimi Europei, si giocheranno in Germania nel 2024. Per questo basterebbe arrivare secondi nel girone con Inghilterra, Macedonia del Nord, Ucraina e Malta. Un’impresa non titanica, ma è fondamentale non sbagliare per partecipare alla rassegna continentale da campioni in carica e aprire un nuovo ciclo azzurro sotto la guida dell’ex tecnico del Napoli.

Italia convocazioni Spalletti – I primi nomi

Quindi pochi esperimenti per il momento. Ma quasi certamente ci saranno delle esclusioni eccellenti come quelle di Marco Verratti, che sta vivendo da separato in casa con il suo ennesimo anno al PSG, e Jorginho, diventato riserva all’Arsenal. Insomma due terzi del centrocampo campione d’Europa non ci sarà. Una piccola rivoluzione aiutata anche dagli ultimi mesi di Mancini e dal naturale ricambio generazionale. Per questo sembra essere fuori discussione il ritorno di Manuel Locatelli, finito ai margini del progetto tecnico di Mancini negli ultimi mesi di gestione.

I mesi a Napoli consentiranno a Spalletti di conoscere bene quello che diventerà un vero e proprio zoccolo duro dell’Italia, che sarà composto da Meret (il titolare dovrebbe essere però sempre l’estremo difensore del PSG, Gianluigi Donnarumma), Di Lorenzo, Politano e Raspadori.

Ovviamente a destare moltissima curiosità saranno le scelte di Spalletti per quanto riguarda l’attacco. Più che per le convocazioni, dove il materiale c’è ma non abbonda, per la scelta dell’attaccante centrale che guiderà la squadra in queste due prime sfide. Il posto se lo giocano, come visto con Mancini, Ciro Immobile e Mateo Retegui, che da quest’anno gioca in Italia, al Genoa, e ha iniziato a segnare con una certa regolarità anche in Serie A.

L’inizio di stagione quasi certamente permetterà a Andrea Belotti di rientrare nel giro della Nazionale, dove si presenta con la maglia titolare della Roma, almeno fino a quando Lukaku non avrà trovato la forma migliore, e una doppietta all’esordio dopo un anno senza reti in campionato. Punto centrale sarà ancora Federico Chiesa, eroe dell’Europeo e assente per infortunio nel momento più basso dell’era Mancini.