Parte il campionato Primavera 1: gli stipendi minimi dei giocatori

Ecco quanto può guadagnare un calciatore che gioca in Primavera 1. Il campionato Under 19 prende il via oggi, con la sfida tra Inter ed Empoli.

Quanto guadagna un calciatore in Primavera
(Foto: Andrea Staccioli / Insidefoto)

Quanto guadagna un calciatore in Primavera? Prende il via con Iter-Empoli – in programma oggi, alle ore 18.00 – l’edizione 2023/24 del campionato Primavera 1, che raccoglie le migliori formazioni Under 19 d’Italia. Si riparte dal Lecce Campione d’Italia, con tante squadre che nel corso della stagione cercheranno di mettere nel mirino i playoff e di provare a conquistare il titolo.

Come si legge nel regolamento della manifestazione, il campionato Primavera 1 nel 2023/24 è riservato ai «calciatori che abbiano anagraficamente compiuto il 15° anno di età e che siano nati dal 1° gennaio 2005 in poi». E’ consentito inoltre «un numero massimo di sei calciatori nati dal 1° gennaio 2004 (e fino al 31 dicembre 2004), che possono essere impiegati contemporaneamente in ciascuna gara». E ancora, si può utilizzare «un solo calciatore “fuori quota” (senza limite di età), oltre ai sei di cui al paragrafo precedente, per la sola fase della regular season (con espressa esclusione delle ultime cinque giornate)».

Ma quanto guadagnano i calciatori che prendono parte al campionato Primavera 1? L’articolo 33 delle NOIF (Norme Organizzative Interne Federali) stabilisce che «i calciatori “giovani” dal 14° anno di età assumono la qualifica di “giovani di serie” quando sottoscrivono e viene accolta la richiesta di tesseramento per una società associata in una delle Leghe professionistiche».

Quanto guadagna un calciatore in Primavera? Il rapporto di addestramento tecnico

I calciatori con la qualifica di “giovani di serie” assumono un particolare vincolo, atto a permettere alla società di addestrarli e prepararli all’impiego nei campionati disputati dalla stessa, fino al termine della stagione sportiva che ha inizio nell’anno in cui il calciatore compie anagraficamente il 19° anno di età.

«Nell’ultima stagione sportiva del periodo di vincolo, il calciatore “giovane di serie”, entro il termine stabilito annualmente dal Consiglio Federale, ha diritto, quale soggetto di un rapporto di addestramento tecnico e senza che ciò comporti l’acquisizione dello status di “professionista”, ad un’indennità determinata annualmente dalla Lega cui appartiene la società. La società per la quale è tesserato il “giovane di serie” ha il diritto di stipulare con lo stesso il primo contratto di calciatore “professionista” di durata massima triennale», si legge nell’articolo 33 delle NOIF.

E a quanto ammonta questa indennità? Lo specifica la tabella dei minimi contrattuali della Serie A per la stagione 2023/24. Il rapporto di addestramento tecnico prevede un compenso minimo di 17.219,24 euro lordi. I calciatori con la qualifica di “giovani di serie”, al compimento anagrafico del 16° anno d’età e purché non tesserati a titolo temporaneo, possono comunque stipulare un contratto professionistico.

Quanto guadagna un calciatore in Primavera? Il primo contratto professionistico

Sempre stando alla tabella dei minimi contrattuali della Serie A per la stagione 2023/24, il primo contratto da professionista – che spesso i calciatori firmano quando ancora giocano con le formazioni Primavera – ammonta almeno a 33.290,47 euro lordi a stagione.

In ogni caso, l’articolo 33, comma 3 delle NOIF specifica che «iI calciatore “giovane di serie” ha comunque diritto ad ottenere la qualifica di “professionista” e la stipulazione del relativo contratto da parte della società per la quale è tesserato, quando»:

  1. abbia preso parte ad almeno dieci gare di campionato o di Coppa Italia, se in Serie A;
  2. abbia preso parte ad almeno dodici gare di campionato o di Coppa Italia, se in Serie B;
  3. abbia preso parte ad almeno quindici gare di campionato o di Coppa Italia, se in Divisione Unica – Lega Pro.