Spalletti nuovo Ct dell’Italia: lo stipendio del tecnico della Nazionale

Il tecnico di Certaldo inizierà ufficialmente il 1° settembre. Risolverà personalmente la questione della penale legata al contratto con il Napoli.

Spalletti stipendio Italia
Figc
(Foto: Francesco Pecoraro/Getty Images)

Spalletti stipendio Nazionale – Luciano Spalletti è da ieri il nuovo Ct dell’Italia e debutterà proprio contro la Macedonia del Nord, la Nazionale che nel marzo 2022 ha iniziato a incrinare il rapporto di Roberto Mancini con la Federcalcio, costringendo la selezione del nostro Paese a guardare da casa il secondo Mondiale consecutivo dopo quello di Russia 2018.

Spalletti inizierà la sua avventura ufficialmente il 1° settembre. Ma quanto guadagnerà sulla panchina dell’Italia? Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il contratto sarà valido fino al 2026, con obiettivi EURO 2024 in Germania e il Mondiale nordamericano del 2026 in USA, Messico e Canada. Per Spalletti previsto un ruolo da coordinatore come quello di Mancini e uno stipendio più contenuto.

Spalletti stipendio Nazionale – Quanto guadagna il nuovo Ct

Il tecnico di Certaldo guadagnerà 2,8 milioni di euro all’anno, più eventuali bonus, invece di 4,5 milioni (e bonus). La presentazione è ancora da fissare: sarà sicuramente a Coverciano, forse il giorno dell’inizio del ritiro azzurro, il 4 settembre, o forse prima. Nord Macedonia e Ucraina daranno le prime risposte non solo tecnico-tattiche.

Diversamente dall’accordo con Mancini, non sarebbero presenti clausole di risoluzione automatica in caso di mancata qualificazione a EURO 2024. La trattativa è scivolata molto velocemente. Non c’è stato il faccia a faccia tra Spalletti e il presidente della FIGC, ma si è svolto tutto al telefono. Mancano solo alcuni dettagli, in particolare la questione della penale imposta da De Laurentiis che non può impedire a Spalletti la firma di un nuovo contratto, ma prevede il pagamento di una cifra a scalare che, a settembre, sarà 2,5 milioni.

Spalletti stipendio Nazionale – Il tema della penale

I tempi della “querelle” con ADL potrebbero essere lunghi. Non è escluso che di un eventuale contenzioso in un’aula di tribunale si finisca di parlare fra mesi. Molto è stato già fatto, a cominciare dalla richiesta di vari pareri legali. Il resto continuerà a farlo Samuele Spalletti, figlio di Luciano, avvocato che si sta occupando di tutti gli aspetti legali. Spalletti è ottimista e al momento si accolla tutto l’onere, anche economico, dell’eventuale controversia.