Bonucci diffida la Juventus via PEC, ma il difensore resta fuori rosa

Il difensore non ha preso parte alla tournée bianconera negli Stati Uniti e ora si allena in orari diversi rispetto alla squadra insieme ai compagni ritenuti fuori dal progetto di Massimiliano Allegri.

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Leonardo Bonucci (Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images)

Causa Bonucci Juventus – Dai primissimi giorni di raduno la notizia che ha fatto sobbalzare i tifosi della Juventus è stata la decisione di escludere Leonardo Bonucci dalla tournée negli Stati Uniti, il primo passo per l’estromissione dalla rosa dell’ormai ex capitano bianconero.

Una decisione forte a testimonianza come il campione d’Europa con la Nazionale non rientri più nei piani tecnici di Massimiliano Allegri. Fino a questo momento offerte concrete per un addio, sarebbe il secondo dopo quello in direzione Milan, non sono arrivate. E insieme a quello manca anche il reintegro in rosa. Come riporta l’edizione odierna del La Gazzetta dello Sport, per quest’ultima situazione ora si stanno muovendo i legali del difensore bianconero.

Nei giorni scorsi l’avvocato di Bonucci ha inoltrato una PEC ai dirigenti bianconeri che li diffidava a reintegrare immediatamente il difensore nella rosa a disposizione di Allegri. La risposta è stata pressoché immediata: il club ha fatto una scelta tecnica e ritiene di mettere a disposizione del giocatore le migliori condizioni per allenarsi. Dunque nessun ripensamento, nonostante l’iniziativa legale.

Causa Bonucci Juventus – Le cifre in ballo

Insomma nulla è cambiato, o quasi. Infatti la scelta di passare alle vie legali non fa altro che cristallizzare la situazione ancora di più e avvicinare le parti al collegio arbitrale nel caso in cui Bonucci intendesse andare avanti in una strada imboccata con la diffida formale. Questa strada potrebbe portare alla rescissione del contratto: Juve e Bonucci hanno un accordo da 6 milioni di euro netti fino al 2024. Ma il difensore potrebbe richiedere, e al momento sembra la pista più probabile, un indennizzo per lasciare la Continassa. Si parla di una cifra superiore ai 2 milioni di euro.

La possibilità di richiedere un indennizzo è stabilita nell’accordo collettivo dei calciatori di Serie A che tende a tutelare i tesserati che finiscono fuori dal gruppo-squadra. Le norme non entrano nel merito delle scelte tecniche, ma tendono a garantire la preparazione con il resto della rosa. Cosa che non avviene per Bonucci, che come detto è stato escluso dalla tournée e ora si allena in orari diversi rispetto alla squadra, insieme ad altri calciatori in esubero e che non sono ritenuti funzionali al progetto tecnico.

L’ultima apparizione pubblica di Bonucci, in tribuna all’Allianz Stadium per vedere l’allenamento congiunto a porte aperte fra Juve e l’Under 23, ha avuto un seguito sui social dove il difensore ha pubblicato un messaggio che si può definire amaro: «…La realtà di oggi continua a insegnarmi quanto l’amore e l’affetto possano arrivare oltre a situazioni imposte». La parola amore testimonia come il difensore voglia chiudere nel migliore dei modi la sua avventura alla Juve evitando qualsiasi intervento esterno, ma lato società si ritiene di aver garantito a Bonucci qualsiasi tutela in attesa di un trasferimento che però non arriva.