Da oggi entra in vigore la legge anti pirateria tanto voluta dalla Lega Serie A, e dai broadcaster, per contrastare un fenomeno che danneggia tutta la filiera dei contenuti coperti da copyright. Particolare attenzione, per volontà dell’amministratore delegato della Lega Luigi De Siervo, si è data alla protezione dei diritti per la trasmissione delle partite di calcio in diretta.
«Come Lega Serie A siamo soddisfatti perché, dopo oltre quattro anni di discussioni e intenso lavoro, quella contro la pirateria è diventata una battaglia di tutti e finalmente una legge dello Stato – spiega all’edizione odierna de Il Sole 24 Ore lo stesso De Siervo -. Questo è il gol più importante messo a segno nell’infinita lotta contro un sistema malavitoso che, è bene ricordare, ci ha fatto perdere oltre un miliardo di euro soltanto negli ultimi tre anni, danneggiando i tutti i nostri club indistintamente e gli appassionati veri che hanno pagato un prezzo ragionevole per seguire la propria squadra del cuore».
Sui prossimi passi da fare per contrastare un fenomeno che continua a crescere se si considera esclusivamente le trasmissioni pirata dei contenuti sportivi live: «La legge da sola non basta ovviamente, dobbiamo vigilare tutti affinché la fase operativa non venga bloccata dai soliti portatori di interesse e, quindi, si riesca davvero a interrompere le trasmissioni pirata entro 30 minuti».
Questo scatto in avanti potrebbe permettere alla Lega Serie A di dare un impulso nuovo alle trattative private con i broadcaster con cui sta discutendo da mesi sui diritti di trasmissione della Serie A a partire dalla stagione 2024/25.