Legge anti-pezzotto, De Siervo: «Vigilare tutti insieme per oscurare i siti pirata»

Da oggi entra in vigore il nuovo ordinamento che ha l’obiettivo di arginare il fenomeno della pirateria che colpisce, in particolar modo gli eventi sportivi in diretta.

De Siervo novità Piracy Shield
Luigi De Siervo (Andrea Staccioli / Insidefoto)

Da oggi entra in vigore la legge anti pirateria tanto voluta dalla Lega Serie A, e dai broadcaster, per contrastare un fenomeno che danneggia tutta la filiera dei contenuti coperti da copyright. Particolare attenzione, per volontà dell’amministratore delegato della Lega Luigi De Siervo, si è data alla protezione dei diritti per la trasmissione delle partite di calcio in diretta.

«Come Lega Serie A siamo soddisfatti perché, dopo oltre quattro anni di discussioni e intenso lavoro, quella contro la pirateria è diventata una battaglia di tutti e finalmente una legge dello Stato – spiega all’edizione odierna de Il Sole 24 Ore lo stesso De Siervo -. Questo è il gol più importante messo a segno nell’infinita lotta contro un sistema malavitoso che, è bene ricordare, ci ha fatto perdere oltre un miliardo di euro soltanto negli ultimi tre anni, danneggiando i tutti i nostri club indistintamente e gli appassionati veri che hanno pagato un prezzo ragionevole per seguire la propria squadra del cuore».

Sui prossimi passi da fare per contrastare un fenomeno che continua a crescere se si considera esclusivamente le trasmissioni pirata dei contenuti sportivi live: «La legge da sola non basta ovviamente, dobbiamo vigilare tutti affinché la fase operativa non venga bloccata dai soliti portatori di interesse e, quindi, si riesca davvero a interrompere le trasmissioni pirata entro 30 minuti».

Questo scatto in avanti potrebbe permettere alla Lega Serie A di dare un impulso nuovo alle trattative private con i broadcaster con cui sta discutendo da mesi sui diritti di trasmissione della Serie A a partire dalla stagione 2024/25.