Nardella non molla sul Franchi: ricorso al Tar sul finanziamento con il PNRR

Il Governo ha stanziato, e poi tolto, 55 milioni di euro per la realizzazione del progetto di riqualificazione dello stadio cittadino dove gioca la Fiorentina.

Nuovo stadio Franchi Fiorentina

La città di Firenze, rappresentata dal sindaco Dario Nardella e dalla sua Giunta comunale, non vuole far perdere alla città un importante aiuto economico che arriverebbe dal PNRR.

Come risaputo al capoluogo toscano erano stati garantiti 55 milioni di euro che erano destinati alla ricostruzione dello stadio Franchi. Progetto già approvato dal Comune che contava su quei fondi per far partire i lavori.

Il passo indietro del Governo, su spinta della Commissione Europea che non era d’accordo che tale opera rientrasse in quelle in grado di far centrare gli obiettivi del PNRR, ha aperto un contenzioso fra Comune e Governo.

Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, oltre un mese fa il Comune di Firenze ha presentato un ricorso «per l’annullamento del decreto ministeriale di definanziamento della riqualificazione dello stadio Franchi». L’obiettivo di questo esposto è quello di avere in programma un’udienza in tempi brevi in cui discutere della sospensiva senza dover andare a fine settembre.

Una tale attesa non farebbe che allungare ancora di più i tempi di un eventuale cantiere in caso di restituzione dei finanziamenti. Oggi dovrebbe essere il giorno dell’udienza del Tar del Lazio. Il condizionale è d’obbligo visto che sabato scorso l’avvocatura dello Stato ha avanzato la richiesta di rinvio per acquisire gli elementi necessari all’istruttoria di una vicenda definita «particolarmente complessa e delicata».