Inter, doppio binario per lo stadio: Rozzano “affianca” San Siro. Ecco i prossimi passi

Il club nerazzurro non chiude la porta al progetto per il nuovo impianto dell’area del Meazza, ma si “cautela” ufficialmente nel caso arrivasse la conferma del vincolo sul secondo anello.

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La coreografia dei tifosi dell’Inter (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Le indiscrezioni erano nell’aria, ma ora l’Inter si è mossa ufficialmente per il progetto di un nuovo stadio lontano da San Siro. Il comunicato ufficiale reso noto da Bastogi e Brioschi, società che fanno parte del gruppo Cabassi, è infatti il primo passaggio formale del club nerazzurro, che quindi, dopo le voci degli ultimi mesi, vuole puntare sul serio sull’area di Rozzano.

“Bastogi S.p.A. e Brioschi Sviluppo Immobiliare S.p.A. comunicano che in data odierna Infrafin s.r.l. (società interamente posseduta da Camabo s.r.l., il cui capitale è detenuto da Bastogi per il 51% e da Brioschi per il restante 49%) ha concesso a F.C. Internazionale Milano S.p.A. un diritto di esclusiva fino al 30 aprile 2024, finalizzato a verificare la possibilità di realizzare uno stadio e alcune funzioni accessorie all’interno dell’area di proprietà di Infrafin in Comune di Rozzano”, è quanto si legge in una nota di Bastogi e Brioschi, resa nota nella serata di oggi e che ha fatto volare in Borsa le due società.

L’area in questione è quella emersa nelle scorse settimane, ovverosia a sud di Milano e poco distante dal Forum di Assago e da Milanofiori, entrambe sempre legate alla gestione dei Cabassi. Un’area vasta, che sfiora il milione di metri quadri, a un passo quindi dalla casa dell’Olimpia Milano di basket e di conseguenza dal capolinea della metro milanese verde, per una distanza di circa 300 metri per arrivare al terreno privato sui cui i nerazzurri hanno messo gli occhi.

inter progetto stadio rozzano

Quale è quindi ora il piano dell’Inter? Il club nerazzurro proseguirà per ora su un doppio binario: da un lato ha infatti aperto la strada, in maniera ufficiale, che porta verso l’area di Rozzano. Ma dall’altra parte rimane in attesa di notizie per quanto riguarda in particolare il vincolo sul secondo anello di San Siro. Il Meazza resta infatti il piano A dei nerazzurri, come confermati anche nelle scorse settimane dall’ad Alessandro Antonello. Ma, considerando che le indicazioni portano sempre più verso un vincolo per il Meazza, allora l’Inter ha scelto di aprire ufficialmente la strada per l’opzione Rozzano, che diventerebbe così il piano a nel caso in cui venisse confermato il divieto di demolire l’attuale San Siro.

Per arrivare a questo punto il club nerazzurro ha già effettuato diversi studi e ora verranno analizzati tutti i vari aspetti, anche burocratici. Perché è vero che il terreno è privato e quindi il confronto con la politica dovrebbe essere inferiore rispetto a quello che avviene per San Siro, ma resta comunque un intervento impattante per la zona e per Rozzano. Ci saranno quindi diversi passaggi all’orizzonte, sia politici che amministrativi, con approfondimenti che proseguiranno in attesa anche di novità dalla sovrintendenza sul Meazza.