Svolta EURO 2032, la UEFA studia la doppia sede Italia-Turchia

Svolta clamorosa per gli Europei che si disputeranno tra nove anni: si pensa alla doppia sede per i due Paesi rimasti in corsa per la manifestazione.

EURO 2032 doppia sede
Aleksander Ceferin, presidente della UEFA (Foto: FABRICE COFFRINI/AFP via Getty Images)

La UEFA deciderà il prossimo ottobre la sede degli Europei del 2032. Sono rimaste in corsa solo Italia e Turchia, che sarebbero alla pari nella volata per diventare il Paese ospitante della manifestazione. Per questo motivo – scrive La Repubblica nella sua edizione odierna – negli uffici di Nyon, in Svizzera, si sta pensando ad una assegnazione congiunta, Italia e Turchia insieme.

Non sarebbe una novità assoluta, è già successo tre volte che gli Europei di calcio sono stati organizzati da due Nazioni (2000 Belgio-Paesi Bassi, 2008 Austria-Svizzera, 2012 Polonia-Ucraina). Poi nel 2020 c’è stata la fase itinerante: in quell’occasione proprio gli azzurri vinsero la finale a Wembley, contro l’Inghilterra. Anche il Mondiale 2026 si disputerà in tre Paesi: USA, Messico e Canada.

Ma Italia-Turchia sarebbe un connubio abbastanza clamoroso, anche dal punto di vista politico. La Turchia ha gli stadi già pronti, l’Italia la garanzia del governo che verrebbero ristrutturati o costruiti da zero. Servirebbero probabilmente 12 impianti, 6 italiani e sei turchi per EURO 2032. Inaugurazione allo stadio Ataturk, a Istanbul. Finale a Roma, all’Olimpico.

I turchi non hanno gestito al meglio la recente finale di Champions fra Inter e Manchester City, ecco perché gli spetterebbe l’inaugurazione europea, con finalissima appunto all’Olimpico. Il presidente della UEFA Ceferin è amico di Gravina, tanto che lo ha voluto come vicepresidente della Federcalcio europea e ora potrebbe offrirgli questa soluzione clamorosa, un Europeo targato Italia-Turchia nel 2032, impensabile sino a qualche anno fa.