La compilazione del calendario per la prossima Serie A, che inizierà il weekend fra il 19 e il 20 agosto, è stata l’occasione per tornare sull’argomento dei diritti tv del prossimo ciclo, che può durare dai tre ai cinque anni. L’amministratore delegato della Lega, Luigi De Siervo non ha rivelato nessun dettaglio delle trattative private in corso con i tre broadcaster interessati (Sky, DAZN e Mediaset), ma ha chiarito quale sarà il futuro del massimo campionato nazionale.
«Il canale della Lega è l’obiettivo finale – ha dichiarato De Siervo, come riporta l’edizione odierna di Tuttosport – a cui potremmo arrivare nei tempi che saranno scanditi nelle prossime settimane». Proprio nella giornata di venerdì riprenderanno le trattative private, che nell’assemblea di lunedì sono state prorogate di 30 giorni con la speranza di trovare la giusta chiusura del cerchio fra le posizioni della Lega, cioè dei club, e dei broadcaster.
L’ad della Serie A De Siervo ha comunque voluto ribadire come ci sia una strada alternativa, rappresentata dal canale della Lega, qualora le negoziazioni non portassero a una situazione ritenuta soddisfacente. L’obiettivo, per questo bando, è quello di raggiungere una cifra minima di 930-950 milioni di euro a stagione. Al momento tutte le combinazioni possibili date dai diversi pacchetti non portano a questa cifra.
Per questo la Serie A potrebbe apportare ulteriori modifiche ai pacchetti. Nelle ultime ore sembra essere destinata a essere tolta l’esclusiva per la gara in chiaro, così da andare ad arricchire il pacchetto dedicato alle pay tv. Mediaset, l’unica emittente gratuita interessata, avrebbe comunque la partita del sabato sera, ma in co-esclusiva con Sky e DAZN. Le due pay tv, quindi, potrebbero contare anche sulla partita del sabato sera da aggiungere al proprio abbonamento.
Un altro dettaglio, non di poco conto per le due emittenti pay, sarebbe quello di concedere a Sky il diritto di prima scelta in alcune giornate, il che porterebbe a un aumento dell’offerta da parte della televisione di proprietà Comcast. Questo beneficio, allo stato attuale, è a favore esclusivo di DAZN che detiene i diritti di tutte e 10 le partite e permette di avere la certezza di trasmettere le gare di Inter, Juve e Milan (le tre con più tifosi) contro squadre definite medio-piccole.