Rai, i palinsesti ufficiali in dieci giorni: come cambia la tv di Stato

Il prossimo 7 luglio a Napoli il nuovo corso guidato dall’ad Sergio e dal dg Rossi apriranno una nuova era con le varie novità che si iniziano a intravedere.

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(Foto: Samantha Zucchi/Insidefoto)

Nella giornata di lunedì è andato in scena il consiglio di amministrazione della Rai presieduto dall’amministratore delegato Roberto Sergio e dal direttore generale Giampaolo Rossi. I due, sul tavolo, hanno posto le grosse novità del palinsesto Rai che inizierà a settembre.

Come riporta l’edizione del Fatto Quotidiano, non tutti i tasselli sono già al loro posto, ma il lavoro continua senza sosta per garantire un nuovo corso alla televisione di Stato. Si procede spediti perché al grande pubblico i nuovi palinsesti saranno presentati ufficialmente il prossimo 7 luglio a Napoli. Ma diverse novità sono tracciate.

Dopo gli addii di Fabio Fazio e Lucia Annunziata, per la “nuova” Rai la domenica prende ancora più valore e nel pomeriggio vedrà su Rai3 l’ex direttrice del Tg1 Monica Maggioni, che nella prima parte resterà fedele al format di Annunziata (In mezz’ora, con interviste singole), mentre nella seconda, con Mezz’ora Storie, proporrà approfondimenti e reportage. Sigfrido Ranucci, invece, ha accettato di traslocare dal lunedì alla domenica sera, nello spazio che era di Fazio, allungandosi un po’ come orario, con Report che inizierà alle 20:55.

Ma la domenica su Rai3, nel preserale, arriverà anche un nuovo programma di Serena Bortone. Che invece il sabato sera prenderà il posto di Massimo Gramellini con “Le parole della settimana”. Altra novità di rilievo è un programma nuovo di zecca, un talk-show il lunedì in prima serata su Rai3 condotto da Nunzia De Girolamo, che in Viale Mazzini immaginano sullo stile di Gianfranco Funari: una sorta di “A bocca aperta”, con dibattito acceso tra il pubblico in studio. La De Girolamo dovrebbe anche continuare con “Ciao Maschio”, il sabato sera su Rai3.

Dopo Marco Damilano e Bruno Vespa, in arrivo anche un’altra striscia quotidiana di 5 minuti, questa volta diurna, con Filippo Facci, prima del Tg2 delle 13. Un programma pensato come Sgarbi quotidiani, dove però il giornalista di Libero potrà variare dalla politica al costume, dalla giustizia alla cronaca lieve. Anche questa una scommessa della nuova Rai di Sergio e Rossi. Non ci sarà, invece, Pietrangelo Buttafuoco. «Non condurrò Rebus con Zanchini al posto di Corrado Augias, non è il mio mestiere, continuerò semmai a fare l’ospite», ha sottolineato il giornalista-scrittore a Un giorno da pecora.

Dopo l’addio di Augias, a Rebus, insieme a Giorgio Zanchini, si alterneranno i conduttori più svariati: Barbara Alberti, Giordano Bruno Guerri, Alessandro Giuli, Giancarlo De Cataldo, solo per citarne alcuni. Confermate, poi, le indiscrezioni degli ultimi giorni: ad Agorà arriverà da Sky Roberto Inciocchi (e ad Agorà weekend Sara Mariani); Giorgia Cardinaletti guiderà un approfondimento mattutino del Tg1, dove sbarcherà, con una rubrica, anche Federico Palmaroli (Osho); cambia giorno Restart di Annalisa Bruchi che lascerà il posto, il lunedì in seconda serata su Rai2, a Tango, nuovo programma di Luisella Costamagna. Rimane Carta Bianca di Bianca Berlinguer, anche se non le mancheranno i competitors interni, cosa che le indiscrezioni indicano come fonte di grande nervosismo per la Berlinguer. Infatti su Rai 2, il martedì sera, ci saranno Belve con Francesca Fagnani e poi Boomerissima con Alessia Marcuzzi.

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