Milano-Cortina 2026, raddoppiano i costi per i lavori al Palasharp di Milano

La struttura, chiusa definitivamente dal 2011, dovrebbe andare a ospitare le partite dell’hockey maschile durante le Olimpiadi invernali.

parentopoli milano cortina 2026
(FABRICE COFFRINI/AFP via Getty Images)

Continuano i preparativi in vista delle Olimpiadi invernali del 2026 di Milano-Cortina, non senza diversi intoppi. Nel dettaglio i lavori per il Palasharp di Milano, come confermato dall’assessore allo Sport del Comune, Martina Riva, hanno visto un raddoppio dei costi rispetto ai 13 milioni di euro previsti. Situazione dovuta, principalmente, al rincaro delle materie prime.

«Confermiamo un aumento dei costi dai 13 milioni iniziali a un più del doppio – ha dichiarato l’assessore Riva – e siamo in attesa delle valutazioni del promotore che ci farà sapere come andare avanti, e a quali condizioni». Non cambia però il giudizio sull’opera visto che «rimarrà patrimonio di Milano, essendo inserito in una zona complicata che ha bisogno di una riqualificazione generale».

Il Palasharp, chiuso dal 2011, dovrebbe ospitare l’hockey maschile durante le Olimpiadi ed è stato al centro di numerose voci visto che i lavori procedono a rilento.