Calcio e Borsa, tutti i nodi di un club quotato. L’analisi di IG

Cosa spinge una società calcistica a quotarsi in Borsa e quali sono le difficoltà che si possono riscontrare alla base di questa operazione.

Dividendi Borsa 2024
(Image credit: Depositphotos)

Perché un club si quota in Borsa? I club calcistici ricercano un miglioramento della propria posizione finanziaria attraverso la quotazione in Borsa, ma l’ultima analisi condotta dagli esperti di IG (un broker leader nel trading online che offre accesso a oltre 17.000 mercati finanziari per i trader) dimostra che non sempre questa operazione si rivela vincente. L’analisi indica infatti che le prestazioni dei club calcistici sul campo sono rimaste stagnanti, se non sono addirittura calate, dopo la quotazione in Borsa tramite IPO.

Risultati principali:

  • Le IPO non incrementano le prestazioni dei club calcistici sulla scena internazionale, come la UEFA Champions League; solo i club dei campionati locali minori sembrano beneficiare delle IPO;
  • I fondi raccolti attraverso la vendita di azioni non spostano l’ago della bilancia per i club di prima fascia, i cui giocatori percepiscono già ingenti stipendi;
  • I club più grandi potrebbero persino essere limitati nel lungo periodo, a causa degli obblighi in termini di spesa e debito verso i propri azionisti.

L’analisi di IG indica che i club calcistici che si sono quotati in Borsa non hanno registrato grandi risultati sportivi, né miglioramenti finanziari. Infatti, secondo uno studio dell’International Journal of Sport Finance, la maggior parte dei club sembra aver ottenuto risultati peggiori nelle rispettive divisioni e campionati dopo l’offerta pubblica iniziale (IPO) rispetto al periodo precedente.

Non sono solo le prestazioni nazionali a risentirne; un’IPO non aumenta nemmeno le performance nei tornei internazionali, come ad esempio la UEFA Champions League. Una spiegazione risiede nel fatto che i fondi generati dalle IPO vengono spesso utilizzati dalle società per risanare i bilanci, piuttosto che per aggiungere giocatori alla squadra o migliorare le infrastrutture del club.

I club più grandi, che devono corrispondere alti stipendi ai propri giocatori e far fronte agli obblighi verso gli azionisti, hanno scoperto che in termini di influenza finanziaria un’IPO non sposta l’ago della bilancia in modo significativo. Secondo l’analisi, solo i club minori sembrano registrare un miglioramento, anche se modesto, delle prestazioni in campo dopo l’IPO.

Perché un club si quota in Borsa? Titoli calcistici vs mercato azionario generale

I titoli delle società calcistiche hanno costantemente sottoperformato il mercato azionario nel suo complesso. A titolo di confronto, il rendimento decennale delle azioni del Manchester United (quotato alla Borsa di New York) a maggio 2023 è del 7,3%, mentre quello dell’indice S&P 500 è pari al 146%.

Nonostante gli evidenti svantaggi, alcune delle più importanti squadre del calcio, come Manchester United, Juventus e Borussia Dortmund, hanno optato per la quotazione nell’ultimo quarto di secolo.

 

Perché un club si quota in Borsa? Cosa spinge le società alla quotazione

Axel Rudolph, Senior Market Analyst presso IG, ha commentato: «I club calcistici possono decidere di quotarsi in borsa per raccogliere fondi per acquisire nuovi giocatori, migliorare gli stadi o ridurre il debito. Tuttavia, la decisione è spesso determinata dalla volontà di ‘mettersi in difesa’, ossia ridurre i debiti piuttosto che investire nella crescita».