Patrimonio netto oltre 800 milioni per la cassaforte degli Agnelli-Elkann

Andrea Agnelli resta nel CdA della Giovanni Agnelli BV, la cassaforte attraverso cui la famiglia Agnelli-Elkann controlla la holding Exor.

Exor dividendi Elkann Agnelli
John Elkann e Andrea Agnelli (Foto: Daniele Buffa / Image / Insidefoto)

Resta intatta la partecipazione in Exor, ma cala il patrimonio netto della Giovanni Agnelli Bv, la cassaforte della dinastia Agnelli-Elkann. Secondo quanto emerge dal bilancio al 31 dicembre 2022, consultato da Calcio e Finanza, la Giovanni Agnelli Bv ha mantenuto intatto il suo 52,01% delle quote della holding che detiene tra le altre le partecipazioni in Stellantis, Ferrari, Cnh e Juventus.

La Giovanni Agnelli Bv, con sede ad Amsterdam, è una società peculiare. Se a valle ha come unico asset Exor e quindi la holding quotata è la sua unica fonte di entrate, a monte ha come azionisti i vari rami della dinastia Agnelli-Elkann-Nasi discendenti dal Senatore Giovanni Agnelli (tra i fondatori della Fiat) da cui prende il nome. Per statuto, infatti, solo se si appartiene a uno di questi rami, si può essere soci della Giovanni Agnelli Bv e anche le norme per l’eventuale trasferimento di quote sono severissime.

Entrando nel dettaglio, secondo i documenti consultati da Calcio e Finanza il valore di carico della quota in Exor sul bilancio della Giovanni Agnelli Bv è rimasto fisso a quota 1,36 miliardi di euro. La cifra era scesa nel 2021, passando da 1,39 miliardi di euro al 31 dicembre 2020 agli attuali 1,36 miliardi. Due anni fa, infatti, la Giovanni Agnelli Bv aveva ceduto «2.373.760 azioni ordinarie EXOR N.V. per un controvalore netto di 165,618 milioni di euro e una plusvalenza su cessione di 139,768 milioni di euro».

Tuttavia, oltre che mantenere la maggioranza in termini di azionariato, la Giovanni Agnelli Bv detiene anche l’85,9% dei diritti di voto. «Alla data del 13 dicembre 2021, n. 124.717.132 Azioni a Voto Speciale A sono state emesse a favore di Giovanni Agnelli B.V nell’ambito del sistema di loyalty voting. Al 31 dicembre 2022 Giovanni Agnelli Bv detiene l’85,89% dei diritti di voto sul capitale circolante (84,37% dei diritti di voto sul capitale emesso)», recita Exor sul proprio sito internet.

Per quanto riguarda i dati del bilancio, il patrimonio netto complessivo della cassaforte ha fatto registrare un calo passando da 868,451 milioni di euro al 31 dicembre 2021, a quota 833,110 milioni di euro al 31 dicembre 2022. In crescita invece i debiti bancari, che hanno raggiunto la soglia di 371,067 milioni di euro (da 284,600 milioni), mentre la liquidità scende da 176mila a 140mila euro.

 

Rispetto alle società controllate dalla famiglia, inoltre, nessune dimissioni per Andrea Agnelli: dopo l’indagine sulla Juventus per il caso plusvalenze, infatti, Agnelli ha lasciato non solo il club bianconero ma anche i CdA di Stellantis ed Exor, mantenendo tuttavia il ruolo nel CdA della cassaforte di famiglia e firmando il bilancio 2022.

Gli azionisti della Giovanni Agnelli BV

  • Dicembre (John Elkann e eredi Giovanni Agnelli) – 38%
  • Ramo Maria Sole Agnelli – 12,32%
  • Ramo Umberto Agnelli (Andrea Agnelli e Anna Agnelli) – 11,85%
  • Ramo Giovanni Nasi – 8,79%
  • Ramo Laura Nasi-Camerana – 6,26%
  • Ramo Susanna Agnelli – 5,11%
  • Ramo Cristiana Agnelli – 5,05%
  • Ramo Clara Nasi-Ferrero di Ventimiglia – 3,53%
  • Ramo Emanuela Nasi – 2,58%
  • Ramo Clara Agnelli – 0,27%
  • Azioni proprie – 6,93%