Juve qualificata alle coppe col patteggiamento: la palla passa ora all’UEFA

Senza nuove penalizzazioni per la manovra stipendi, il club bianconero si è qualificato matematicamente alle coppe europee per la stagione 2023/24: ma la UEFA incombe.

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(Foto: FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

La Juventus è matematicamente qualificata alle coppe europee per la stagione 2023/24: con il patteggiamento per la manovra stipendi e senza nuove penalizzazioni in classifica, infatti, il club bianconero è sicuro di poter disputare l’Europa o la Conference League, in base ai risultati dell’ultima giornata nel testa a testa con Atalanta e Roma per le posizioni dal quinto al settimo posto in graduatoria.

Tuttavia, sullo sfondo resta la UEFA, che ha monitorato da vicino il caso legato al club bianconero, attendendo la conclusione dell’iter da parte della giustizia sportiva italiana. Percorso che si è ufficialmente chiuso oggi, con il patteggiamento e la multa da 718mila euro per le manovre stipendi.

La federcalcio continentale infatti lo scorso dicembre aveva spiegato: “La Prima Camera del CFCB (l’Organo di Controllo Finanziario dei Club UEFA, ndr) ha aperto un’indagine formale nei confronti della Juventus FC per potenziali violazioni delle norme sulle licenze per club e sul fair play finanziario. L’inchiesta della Prima Camera del CFCB si concentrerà sulle presunte violazioni finanziarie recentemente rese pubbliche a seguito del procedimento condotto dalla Consob e dalla Procura della Repubblica di Torino”.

“In data 23 agosto 2022, la Prima Sezione CFCB ha concluso un accordo transattivo con Juventus FC. Il presente accordo transattivo è stato concluso sulla base delle informazioni finanziarie precedentemente presentate dalla Società relative agli esercizi chiusi nel 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022”.

“Nel caso in cui, dopo la conclusione di questa indagine, la situazione finanziaria del club fosse significativamente diversa da quella valutata dalla Prima Sezione CFCB al momento della conclusione dell’accordo transattivo, o se emergessero o venissero a conoscenza fatti nuovi e sostanziali, la Prima Sezione CFCB si riserva il diritto di rescindere l’accordo transattivo, intraprendere qualsiasi azione legale ritenuta opportuna e imporre misure disciplinari in conformità con le Regole procedurali UEFA CFCB applicabili”, aveva concluso la UEFA.

La Federcalcio continentale finora è rimasta in attesa, appunto, della conclusione dell’iter della giustizia sportiva italiana. Resta da capire come sarà valutato il patteggiamento per la manovra stipendi, dopo la penalizzazione di 10 punti in classifica per il caso plusvalenze: secondo le indiscrezioni delle ultime settimane, tuttavia, l’ipotesi che va per la maggiore sembra essere quella dell’esclusione delle coppe per un anno. Anche se sullo sfondo resta anche il tema Superlega, con la posizione della Juventus da valutare a riguardo.

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