Juve, ora il filone stipendi: l’udienza in programma il 15 giugno

La prossima udienza riguarderà il secondo filone di indagini e si svolgerà nel mese di giugno, con ricadute sulla prossima stagione calcistica.

Juventus rifinanziamento bond
(Foto: Emilio Andreoli/Getty Images)

Adesso è ufficiale. La Juventus è stata sanzionata con una penalizzazione di 10 punti in classifica per il caso plusvalenze. Una decisione, quella della Corte federale d’Appello, che manda i bianconeri al quinto posto in Serie A alle spalle del Milan (che si porta attualmente quarto). La sfida con l’Empoli sarà dunque cruciale per la corsa di queste ultime giornate.

Ma le “partite” dei bianconeri di fronte alla giustizia sportiva non sono finite. Il club è stato recentemente deferito per il secondo filone di indagini, quello che riguarda le cosiddette “manovre stipendi”, i rapporti della società con alcuni agenti sportivi e le partnership definite “sospette” con altri club del massimo campionato italiano e non solo.

Il processo di primo grado su questo secondo filone si svolgerà il prossimo 15 giugno, quindi fuori tempo massimo per chiudere tutto in questa stagione agonistica (che termina il 30 giugno). In appello si sconfinerà infatti nel mese di luglio e a quel punto l’eventuale (eventuale perché in questo caso è tuttora in piedi anche la possibilità di un’assoluzione) afflittività sarebbe spostata alla prossima stagione.

In questo modo si supererebbe il rischio di una decisione spaccata in due: da una parte il giudizio sulla Juve per la stagione in corso, dall’altra quello sugli altri club coinvolti per le cosiddette partnership (sono anche aperti dei fascicoli che riguardano Roma, Lazio e Napoli). Sempre che le diverse procure giungano a conclusioni tali da far riaprire l’istruttoria.