Dai naming rights agli sponsor, le stime dei ricavi per la Roma col nuovo stadio

Le stime del club giallorosso dei ricavi per il nuovo stadio: ecco tutte le cifre, dai naming rights agli sponsor e merchandising.

Progetto nuovo stadio Roma

Continua a correre il progetto del nuovo stadio della Roma da un punto di vista burocratico. Nei giorni scorsi, infatti, è arrivato il via libera all’Interesse Pubblico deliberato dalla giunta capitolina. Un progetto che prevede per il nuovo stadio nella zona di Pietralata una capienza complessiva di 55.000 posti estendibile a 62.000, con 5.500 posti dedicati ai tifosi VIP.

Un progetto che, si legge nel piano economico finanziario del club giallorosso, “prevede un insieme di iniziative finalizzate ad incrementare i ricavi per la società, sia durante il match-day, incrementando il ricavo medio per tifoso, sia nell’extra match-day, sviluppando attività in grado di coinvolgere la comunità 7 giorni su 7. Come dimostrato dai numerosi casi di successo internazionali, lo sviluppo di queste iniziative consentirà di incrementare la rilevanza del brand A.S. Roma sia al livello nazionale che internazionale e di aumentare il coinvolgimento dei tifosi e non tifosi, generando un positivo impatto sui ricavi”.

In particolare, le stime del club giallorosso nei documenti presentati al Comune di Roma parlano di voci di entrata per il progetto stadio relative a:

  • quota di competenza ticketing – Retrocessione di una quota parte dei ricavi da biglietteria (i.e. abbonamenti e biglietti singoli) all’iniziativa Stadio;
  • Naming Rights – Ricavi derivanti dalla cessione dei diritti di denominazione dello Stadio tramite un potenziale accordo da firmare con un primario operatore terzo;
  • Sponsorizzazioni – Ricavi derivanti dalla vendita dagli spazi pubblicitari previsti all’interno dell’impianto sportivo; Museo e Merchandising – Ricavi derivanti dalla gestione diretta del Museo dedicato al Club e al Fan Store per la vendita di prodotti di merchandising;
  • Locazione Spazi Retail – Canoni di locazione degli spazi retail interni allo stadio gestiti da soggetti terzi e regolati tramite accordi ad-hoc, con particolare riferimento a:
  • Aree Ricettive – Bar Sport, Chioschi F&B, Bar del Tifoso e Food Court; o Aree Hospitality & MICE – Ristorante Fine-Dining; o Aree Benessere & Intrattenimento – Centro Fitness, Centro Medico, Asilo e centro e-Sport; Parcheggi – Ricavi derivanti dagli ingressi nelle aree parcheggio nei pressi dello Stadio;
  • Eventi – Ricavi derivanti all’affitto delle facilities dello Stadio per:
  • Concerti e manifestazioni sportive – Affitto stadio a player specializzati per l’organizzazione di manifestazioni sportive e concerti; o Eventi Privati – Affitto aree Hospitality & MICE a clienti terzi (e.g. associazioni, imprese, privati) per eventi privati (e.g. feste, conferenze, cene di gala) durante gli extra match-days;

Complessivamente, l’insieme delle fonti di ricavo sopra riportate permetterà di generare rilevanti flussi di cassa per il Club con un ricavo netto al primo anno di attività pari a 51,7  milioni di euro che a target (10 anni dall’inizio dei lavori) raggiungerà i 69,8 milioni di euro, rispetto a costi pari a una spesa annua per 9,4 milioni di euro.

Le cifre sono così suddivise: