Processo penale Juve, la Cassazione deciderà sulla competenza territoriale

Il giudice, inoltre, ha fissato la data della ripresa dell’udienza preliminare per il prossimo 26 ottobre.

Juventus rifinanziamento bond
(Foto: MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

La Cassazione deciderà se il processo suii conti della Juventus dovrà essere celebrato a Torino o in altra sede (Roma o Milano come chiesto dalle difese). Lo lo ha deciso il gup Marco Picco, il quale dopo l’udienza odierna ha deciso di interpellare la Suprema Corte che si dovrà esprimere sul tema della competenza territoriale sollevata dalle difese. Il giudice, inoltre, ha fissato la data della ripresa dell’udienza preliminare per il prossimo 26 ottobre.

Lo scorso 1 dicembre i magistrati avevano inviato al gip la richiesta di rinvio a giudizio per l’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli e altri dodici persone che fanno parte o hanno fatto parte della societa’ bianconera, coinvolte nell’inchiesta sulle presunte irregolarità nei bilanci del club e sulle plusvalenze considerate “artificiali” dai magistrati torinesi.

Oltre che per Agnelli, i pm hanno chiesto il processo per Pavel Nedved, Fabio Paratici, Marco Re, Stefano Bertola, Stefano Cerrato, Cesare Gabasio, Maurizio Arrivabene, Francesco Roncaglio, Enrico Vellano, Stefania Boschetti e Roberto Grossi.
Tra i reati contestati vi sono il falso in bilancio, l’aggiotaggio, l’ostacolo alla vigilanza Consob e le false fatturazioni.