“Ce l’aspettavamo, abbiamo riproposto oggi l’eccezione di incompetenza territoriale che avevamo formulato già a novembre scorso e quindi abbiamo chiesto che la vicenda sia esaminata dall’autorità giudiziaria di Milano in prima battuta e in subordine di Roma”. Così il legale della Juventus Maurizio Bellacosa, dopo che il gup di Torino ha rinviato alla Cassazione la decisione sull’eventuale spostamento da Torino a Milano o Roma del processo Prisma – sulle presunte irregolarità nei conti della Juventus – come chiesto dagli avvocati del club bianconero.
“Il giudice ha valutato seria la questione – ha aggiunto l’avvocato – e in maniera molto ragionevole ha rimesso la questione alla Corte di Cassazione, ai sensi dell’articolo 24 bis del Codice di procedura penale, una norma nuova, di recente introduzione, ad opera della riforma Cartabia, che consente di risolvere una volta per tutte le questioni di competenza territoriale”.
“Udienza alla Corte d’Appello FIGC il 22 maggio? Abbiamo appena ricevuto la notizia, l’abbiamo segnata in agenda, e adesso cominciamo a lavorare alla memoria difensiva che dobbiamo depositare entro il 17 maggio. Non ci convincono tanti argomenti, abbiamo vari spunti per tornare a combattere davanti alla corte federale di appello”, ha concluso parlando dell’udienza sulla penalizzazione per il caso plusvalenze, che è stata calendarizzata oggi per il prossimo 22 maggio dopo che il Collegio di Garanzia del Coni aveva rinviato alla Corte FIGC la decisione in seguito al ricorso della Juventus contro la penalizzazione di 15 punti.