Problemi al monitor del VAR allo stadio Dall’Ara durante la sfida Bologna-Juventus. L’arbitro Sozza non può vedere gli episodi in campo dopo eventuali revisioni da parte degli addetti di Lissone perché ci sono problemi tecnici e le immagini non arrivano a bordocampo. Dunque, in caso di situazioni al limite, è proprio il VAR a comunicare la decisione al direttore di gare, che decide senza poter rivedere le immagini.
E l’eventualità si è verificata proprio in occasione dei due calci di rigore assegnati: quello per un fallo di Danilo su Riccardo Orsolini e quello per un fallo di Lucumi su Milik. Nel primo caso l’infrazione non è stata rilevata inizialmente dall’arbitro Sozza, mentre nel secondo caso l’infrazione è stata rilevata ma il VAR ha poi richiamato il direttore di gara per correggere il punto di contatto del fallo (dentro l’area). Entrambe le revisioni non sono potute avvenire a causa del malfunzionamento, motivo per cui è stato proprio il VAR ad assegnare i calci di rigore.
Ma cosa dice il regolamento in questi casi? Partendo dalle regole più generali, «la decisione finale viene sempre presa dall’arbitro, o in base alle informazioni del VAR o dopo che l’arbitro ha intrapreso una “revisione sul campo” (OFR = On Field Review)». Inoltre, il protocollo VAR stabilisce che «in linea di principio, una gara non è invalidata a causa di :
- malfunzionamento della tecnologia VAR così come per la tecnologia sulla linea di porta (GLT);
- decisioni sbagliate che riguardano il VAR (dato che il VAR è un ufficiale di gara);
- decisione/i di non rivedere un episodio;
- riesame/i di una situazione / decisione non revisionabile».
Un caso così specifico come quello di un VAR funzionante, ma monitor con problemi, non è effettivamente disciplinato dal regolamento. Nella sezione dedicata alla “revisione” il protocollo spiega tuttavia che «il VAR descrive all’arbitro che cosa mostrano i filmati e l’arbitro poi:
- mostra il gesto dello “schermo TV” (se non lo ha già fatto) e va nell’area di revisione per vedere il replay del filmato – “revisione sul campo” – prima di prendere una decisione definitiva. Gli altri ufficiali di gara non vedranno il filmato a meno che, in circostanze eccezionali, non sia l’arbitro a chiederglielo, oppure
- prende una decisione definitiva in base alla propria percezione e alle informazioni comunicate dal VAR e, se del caso, da ulteriori indicazioni degli altri ufficiali di gara – revisione “solo VAR”».