Varriale, minacce di morte all'ex dai telefoni della Rai

Il giornalista sarebbe arrivato a chiamare la donna dai telefoni della tv di Stato, camuffando addirittura la voce per non farsi riconoscere.

Paola Ferrari 90 Minuto
Il logo della Rai (Foto by Samantha Zucchi/Insidefoto)

Minacce di morte dai telefoni della Rai. Emerge anche questo – secondo quanto riporta La Repubblica – nella seconda indagine conclusa dai magistrati romani a carico Enrico Varriale. Il giornalista sportivo avrebbe minacciato una donna con cui intratteneva una relazione, camuffando addirittura la sua voce e chiamandola dai telefoni della tv di Stato per non farsi riconoscere.

La vicenda viene alla luce quando mancano circa due settimane all’udienza del primo procedimento che vede Varriale accusato di aver aggredito e molestato la sua ex compagna. Un processo in cui sarà sentita anche la seconda vittima. Sono due le inchieste che costringono l’ex direttore di Rai Sport a difendersi dalle accuse mosse dai pm.

La prima era nota, mentre la seconda racconta di un altro episodio violento. «Minacce» e «lesioni», sono le accuse contestate dalla procura. La vittima è una donna che Varriale frequentava dopo aver rotto con l’ex compagna e che il giornalista avrebbe colpito con uno schiaffo. «Trauma cranico non commotivo», recita il referto con cui i medici del Gemelli hanno concesso quattro giorni di prognosi alla donna.

Anche questa vicenda è finita in procura, per poi essere integrata con una nuova denuncia. «Se mi denunci ti ammazzo» , avrebbe detto Varriale alla vittima. Inoltre, sarebbe passato sotto «l’abitazione della vittima al fine di incontrarla», si legge negli atti.

La vicenda più singolare risale però al 19 dicembre del 2021, quando il giornalista, secondo le accuse, ha chiamato la donna «utilizzando l’utenza della Rai radio televisione suo luogo di lavoro, oscurando il numero chiamante sia alle ore 12,55 che alle ore 13,27, pronunciando con voce contraffatta nel corso della seconda telefonata una frase del tipo “morirai”». Una situazione che ha creato non pochi problemi alla donna, che da quel giorno ha paura di rispondere al telefono e spesso tiene le luci di casa spente per paura di essere controllata.