Il Manchester United ha chiesto ai potenziali acquirenti di chiarire l’origine del loro patrimonio e di definire chi diventerebbe il titolare effettivo del club prima che arrivi la data di scadenza del terzo round di offerte. Lo scrive Bloomberg, spiegando che le richieste sono arrivate da Raine Group, banca statunitense incaricata di sovrintendere al processo di vendita dei Red Devils.
Le richieste sono state inoltrate nei giorni scorsi. Si va dalle domande sulla fonte del denaro ai futuri modelli finanziari. La novità accenderà i riflettori sui due principali contendenti all’acquisto dello storico club: lo sceicco del Qatar Jassim bin Hamad Al Thani e il patron di Ineos, il miliardario britannico Jim Ratcliffe.
Le domande sembrano essere un tentativo del Manchester United di garantire che qualsiasi nuovo proprietario rispetti i parametri imposti dalla Premier League e dal governo inglese. I ministri hanno annunciato piani per un nuovo ente regolatore del calcio che richiederebbe ai proprietari dei club della Premier League di dichiarare da dove provengono i loro soldi e la loro capacità di gestire i debiti, sebbene le regole non siano ancora entrate in vigore.
Un funzionario del governo ha accolto con favore gli sforzi del club per aderire alle future normative sulla governance del calcio. Lo sviluppo nella trattativa arriva prima dell’ultima scadenza per il terzo round di offerte. Nel frattempo, il tempo stringe verso il calciomercato estivo, un momento critico per i club, alle prese con il rinnovamento delle rose.