Cosa è lecito attendersi dal ricorso della Juventus al Collegio di Garanzia del Coni contro la penalizzazione di 15 punti per il caso plusvalenze? Domanda che alberga nella testa dei tifosi, oggi che il giorno dell’appuntamento è finalmente arrivato. Una risposta definita su quanto potrà succedere oggi non esiste, anche se ci sono scenari che risultano più gettonati di altri.
In particolare, sono tre le strade possibili per la sentenza. La prima è quella di un accoglimento del ricorso. Il Collegio di Garanzia del Coni decide su questioni di “legittimità” e non nel merito. Qualora ravvisasse un vizio di forma o una violazione del diritto di difesa, i giudici potrebbero decidere di accogliere in toto il ricorso della Juventus annullando con effetto immediato la sentenza della Corte federale d’Appello e dunque la penalizzazione di 15 punti e le inibizioni per gli ex dirigenti bianconeri.
La seconda strada porta invece a un ricorso respinto. Anche in questo caso la spiegazione è semplice: se il Collegio non riscontrasse violazioni in questo senso confermerebbe il -15 in classifica. La questione sportiva si chiuderebbe qui e un eventuale ulteriore ricorso al TAR potrebbe essere utile alla Juve solo in termini di risarcimento.
Infine, la terza strada, quella del rinvio alla Corte federale d’Appello. Il Collegio di Garanzia ha facoltà di rinviare il processo e chiedere alla Corte di rimodulare la pena. In questo caso i 15 punti verrebbero restituiti in attesa del nuovo giudizio. Il caso verrebbe così riesaminato seguendo appunto le indicazioni del Collegio. La decisione della Corte d’Appello a quel punto sarebbe appellabile solo per «violazione del principio di diritto» e non «per omessa o insufficiente motivazione», uno dei punti su cui si basa la difesa bianconera.
Una riduzione della penalizzazione porterebbe così a una sorta di soluzione intermedia e la Juve si troverebbe a valutare con grande attenzione l’opportunità di un nuovo ricorso. Anche perché nel frattempo potrebbe essere stata fatta chiarezza sul fronte delle manovre stipendi ed è chiaro che nella sostanza i due procedimenti siano collegati e che il club farà le sue valutazioni tenendo conto di entrambi.