Si è conclusa ufficialmente l’era di Claudio Lotito alla Salernitana. Dopo aver rifondato il club campano nel 2012 e averlo riportato in Serie A, scalando tutti i campionati dalla Serie D, nella scorsa estate, il club nelle ultime settimane, dopo sei mesi in mano a due Trust, è passato nelle mani di Danilo Iervolino.
Nei giorni scorsi, tuttavia, la società campana ha depositato il proprio bilancio al 30 giugno 2021, che ha racchiuso di fatto la stagione del ritorno in Serie A e quindi ultimo esercizio dell’era Lotito. Tanto che, nel documento, viene specificato che dopo il 30 giugno 2021 la Lazio e le società legate sia a Lotito che a Marco Mezzaroma non sono più considerate “parti correlate”.
Complessivamente, dalla Lazio sono entrati nelle casse del club campano 42 milioni di euro nei 10 bilanci dell’era Lotito: fin dalla prima stagione, la Lazio Marketing ha garantito una fetta di ricavi lavorando per il settore commerciale della Salernitana, mentre negli ultimi anni sono state anche diverse le operazioni di mercato tra i due club. Su tutte, l’ultima è stata quella che ha garantito alla Salernitana 11,9 milioni di plusvalenza grazie alla cessione di Akpa-Akpro. “Non ci sono plusvalenze false, i calciatori sono stati già pagati. Akpa-Akpro non vale oggi 100mila euro. 12 milioni? Guardi alla situazione di mercato di due anni fa”, ha spiegato Lotito in una recente intervista a Report.
In totale, nell’era Lotito dalla Lazio sono arrivati quindi 42 milioni dalla Lazio, che hanno rappresentato il 35% del fatturato della Salernitana, pari a complessivi 118,5 milioni di euro. In queste stagioni, il club campano ha chiuso i propri bilanci con un risultato netto aggregato negativo per 4,74 milioni di euro.
Salernitana, il peso dei ricavi dalla Lazio nell’era Lotito
Dati in milioni di euro
| Bilancio | Ricavi | Fatturato | % fatturato | Risultato netto |
| 2012 | 0,60 | 1,43 | 42,1% | -0,03 |
| 2013 | 1,45 | 3,25 | 44,7% | -1,53 |
| 2014 | 1,45 | 3,92 | 37,0% | -1,12 |
| 2015 | 1,45 | 5,17 | 28,0% | -0,92 |
| 2016 | 1,45 | 10,41 | 13,9% | -1,35 |
| 2017 | 1,45 | 12,76 | 11,4% | 0,00 |
| 2018 | 4,45 | 16,02 | 27,8% | 1,13 |
| 2019 | 4,00 | 19,97 | 20,0% | 0,08 |
| 2020 | 11,09 | 19,72 | 56,2% | 0,61 |
| 2021 | 14,85 | 25,90 | 57,3% | -1,61 |
| TOTALE | 42,24 | 118,56 | 35,6% | -4,74 |
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