Il Regno Unito e la Repubblica d’Irlanda hanno ufficializzato la propria candidatura per ospitare l’Europeo 2028 elencando anche i 10 stadi che potrebbero ospitare la manifestazione continentale con alcune esclusioni clamorose.
Infatti, secondo quanto riporta la BBC, nel fascicolo di candidatura, che dovrà vedersela con quella della Turchia, sono stati inclusi impianti che ancora non esistono, ma i rispettivi progetti sono pronti a essere realizzati, come il Casement Park di Belfast e il Bramley-Moore Dock dell’Everton.
La rosa degli stadi è stata ristretta da 14 a 10 con l’esclusione di impianti storici come l’Old Trafford, che è lo stadio che ha più capienza di tutta l’Inghilterra dopo Wembley. Insieme al “teatro dei sogni” eliminati dalla lista anche lo Stadium of Light di Sunderland, il London Stadium e il Croke Park di Dublino. Mai preso in considerazione Anfield, vista la presenza a Liverpool di uno stadio nuovo che vedrà la luce nel 2024.
Ecco l’elenco dei 10 stadi che sono stati inseriti nella candidatura del Regno Unito e della Repubblica d’Irlanda:
- Wembley Stadium, Londra (capacità 90.652)
- Principality Stadium, Cardiff (73.952)
- Tottenham Hotspur Stadium, Londra (62.322)
- Etihad Stadium, Manchester (61.000)
- Everton Stadium, Liverpool (52.679)
- St James’ Park, Newcastle (52.305)
- Villa Park, Birmingham (52.190)
- Hampden Park, Glasgow (52.032)
- Aviva Stadium, Dublino (51.711)
- Casement Park, Belfast (34.500)
La candidatura è stata sostenuta dal primo ministro inglese Rishi Sunak e dai suoi corrispondenti Leo Varadkar dell’Irlanda, Humza Yousaf della Scozia e da Mark Drakeford del Galles, che hanno affermato che sarebbe «il più grande evento sportivo che le nostre isole abbiano mai organizzato insieme».
L’ultimo stadio della lista, il Casement Park di Belfast è inutilizzato dal 2013 e i lavori per renderlo di nuovo agibile non sono ancora iniziati, mentre il Bramley-Moore Dock dell’Everton, che dovrebbe ospitare poco meno di 53.000 spettatori, è in costruzione e dovrebbe essere terminato entro il 2024 per un costo totale di 760 milioni di sterline (al cambio attuale, 863 milioni di euro).
La decisione su chi ospiterà le finali di Euro 2028 dovrebbe essere presa dal comitato esecutivo dell’UEFA a settembre. Nel 2024, infine, dovrebbero iniziare i lavori necessari negli stadi che andranno a ospitare l’Europeo. La candidatura della Turchia è valida, oltre che per il 2028, anche per il 2032, edizione per cui si è candidata come paese ospitante anche l’Italia.