Football Affairs, i biglietti delle sfide di Champions e il futuro della Serie A

La Serie A è pronta a tornare in campo, in un aprile senza fiato visto che in soli quattro giorni non ci saranno partite (e tre di questi sono Pasqua,…

Football Affairs San Siro divorzio Inter Milan

La Serie A è pronta a tornare in campo, in un aprile senza fiato visto che in soli quattro giorni non ci saranno partite (e tre di questi sono Pasqua, Pasquetta e il 25 aprile) considerando anche le sfide di Champions League e Coppa Italia in programma.

La stagione 2022/23 entra nella sua fase più calda, con tanti big match in vista complici anche gli ottimi risultati delle italiane nelle competizioni europee. E questo non può che incidere anche dal punto di vista economico, considerando non solo i premi UEFA ma anche la vera leva che le società possono sfruttare al meglio in queste situazioni: ovverosia i prezzi dei biglietti.

Un tema che è tornato d’attualità nelle ultime settimane, tra proteste dei tifosi e scelte al rialzo da parte dei club. D’altronde, se la richiesta è talmente alta da superare qualsiasi potenziale barriera rappresentata dal prezzo dei tagliandi, significa che il mercato comunque sta dando ragione alle società.

Cercare di garantirsi il massimo incasso è inevitabile anche alla luce delle difficoltà all’orizzonte per i club di Serie A. Sui diritti tv «il futuro ci sembra più grigio del passato», ha detto nei giorni scorsi il presidente del Milan Paolo Scaroni, mentre si va per le lunghe sul fronte delle proposte da parte di fondi e banche per investire nella Lega Serie A. E sullo sfondo rimane anche l’annoso tema degli stadi, tra polemiche politiche, paradossi come quello del balletto sui soldi pubblici per il Franchi e tempistiche che si allungano sempre più.

Su questi temi si dipana il ragionamento alla base del Football Affairs di questa settimana, come sempre a cura del Direttore Luciano Mondellini.