Come successo in casa Bayern Monaco per l’esonero di Julian Nagelsmann, che ha portato in panchina Thomas Tuchel, anche l’addio di Conte al Tottenham porta con sé una serie di retroscena sui rapporti interni allo spogliatoio e tra alcuni giocatori e l’allenatore italiano.
Secondo quanto riportato da Tyc Sports, alcuni giocatori sarebbero stati pronti addirittura a chiedere la cessione al club se Conte non fosse stato allontanato in tempi brevi. I nomi dei giocatori che avrebbero valutato l’addio in caso di permanenza del tecnico sono quelli di Cristian Romero e Richarlison con i malumori fra le parti che erano arrivati addirittura davanti alle telecamere, specialmente con l’attaccante brasiliano.
Secondo TyC Sports Cristian Romero stava seriamente valutando la sua permanenza al club qualora Conte fosse rimasto. La stessa cosa è successa con Richarlison. Il rapporto di Conte con la squadra viene definito pessimo. La cosa, del resto, era apparsa ben chiara a seguito dello sfogo del tecnico dopo il pareggio con il Southampton. Alcuni giocatori avevano dato un ultimatum nel caso avesse continuato a restare in panchina. Una situazione insostenibile, ma adesso le prospettive del Tottenham sono cambiate.
Oltre ai due sudamericani un altro calciatore pronto a lasciare gli Spurs sarebbe stato Pierre-Emile Hojbjerg, con il centrocampista che aveva chiesto un colloquio privato al tecnico dopo che alcune sue dichiarazioni non erano affatto piaciute. Conte ha criticato pubblicamente diversi giocatori e questo ha causato enormi attriti. Ma ora che se ne è andato via lui loro rimarranno al Tottenham, questa è stata la decisione.
Non a tutti i giocatori però Conte lascerà un brutto ricordo. Parlando dell’addio del tecnico, l’attaccante Heung-min Son ha detto: «Sono davvero dispiaciuto. E’ un allenatore di livello mondiale, abbiamo fatto un grande viaggio insieme. Avrei dovuto fare meglio. Mi sento responsabile per la sua partenza perché non ho aiutato molto la squadra. Sono grato per quello che ha fatto, è un grande allenatore, farò il tifo per lui».