Nella giornata di martedì DAZN ha presentato il nuovo Network Operation Center presso i propri studi di Cologno Monzese, già operativo da inizio marzo nel rispetto degli impegni presi con il Governo per garantire un ancora più efficace presidio delle infrastrutture tecnologiche per la distribuzione dei contenuti in live streaming.
Il NOC italiano modifica l’assetto organizzativo del Gruppo che permetterà di creare ulteriori competenze e di trasferire al team locale la responsabilità del monitoraggio della qualità del servizio e dell’instradamento del traffico dei clienti per una maggiore capacità di intervento.
«L’Italia è un mercato fondamentale per DAZN, siamo arrivati per restare e vogliamo farlo continuando a investire in contenuti, tecnologie e infrastrutture che permettano di fornire al nostro pubblico un servizio sempre migliore – commenta Stefano Azzi, CEO di DAZN Italia –. L’attivazione del Network Operation Center è un tassello importante per il nostro piano di crescita che può portare benefici concreti e ulteriori. Passiamo da una struttura che ha operato fino a ora solo con una gestione centralizzata a livello globale ad un presidio locale. Se lo scorso anno i nostri investimenti si sono concentrati più a “monte”, adesso, con la creazione di questa nuova unità operativa facciamo un ulteriore passo avanti essenziale per rafforzare il ruolo di DAZN Italia come hub tecnologico dell’intero Gruppo».
È poi proseguita intensamente l’attività di potenziamento ed estensione della tecnologia multicast, è stato rilasciato con pieno successo il servizio Full HD con qualità superiore al Digitale Terrestre ed infine è stato rilasciato il video player DAZN sviluppato in house che migliora le performance di stabilità e qualità in particolare sui terminali tv.
Il NOC prevede l’impiego di una squadra di ingegneri specializzati sarà impegnata continuativamente sul campo, 7 giorni su 7, e grazie alle diverse postazioni attrezzate per il monitoraggio in diretta sarà in grado di poter replicare in ogni istante specifiche condizioni di connessione e di intervenire tempestivamente. Un servizio che verrà erogato in pieno coordinamento con il Network Operation Center Global di DAZN che ha il suo headquarter a Leeds
Presente alla inaugurazione del nuovo NOC anche Mario Mella, Technology Director DAZN Italia, che ha commentato così questo nuovo traguardo ottenuto dalla piattaforma OTT: «La rete di DAZN è una rete di multi accesso con quella streaming che è la principale ma non è l’unica visto che i nostri contenuti posso essere visti anche sul satellite e sul digitale terrestre. Sul territorio nazionale abbiamo 60 server dislocati in 44 punti diversi che ci permettono di essere a breve distanza dai fruitori a cui portiamo i contenuti con una qualità maggiore. Abbiamo sviluppato dei nuovi encoding profiles, per migliorare le condizioni di chi ha a disposizione una connessione non stabile che fino a poco tempo fa non permetteva di fruire della qualità minima per visualizzare i vari contenuti. Ora, anche in HD, la soglia minima per riuscire a vedere i vari programmi, compresi quelli in diretta, è molto inferiore a prima. Il NOC permetterà anche di allocare le risorse in maniera sempre più efficace: per esempio ho un big match da 2 milioni di spettatori e il NOC ha il compito, oltre a sorvegliare il flusso dati dallo stadio fino al cliente, di piazzare le risorse necessarie per garantire la visione a tutti i clienti che vogliono guardare un certo contenuto».