Empoli, Corsi: «Fiorentina al Castellani? Sarei felice di aiutarli»

“Per la città di Empoli la vedo come una cosa positiva sotto tutti i punti di vista. Come Empoli siamo lieti di fare un atto giusto nei confronti della Fiorentina,…

Stadio Carlo Castellani
Stadio Carlo Castellani (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

“Per la città di Empoli la vedo come una cosa positiva sotto tutti i punti di vista. Come Empoli siamo lieti di fare un atto giusto nei confronti della Fiorentina, mi sembrerebbe assurdo il contrario sinceramente. Personalmente sarei ben felice di poter risolvere qualche problema”. Lo ha detto il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi intervistato da Lady Radio in merito alla possibilità di ospitare, al Castellani, le gare interne della Fiorentina nelle stagioni 2024-2025 e 2025-2026, quando lo stadio Franchi di Firenze sarà sottoposto a lavori di restyling.

“La nostra responsabilità però è minima, ci sono delle persone che hanno maggiore responsabilità, ovvero l’amministrazione comunale, la prefettura, la questura. Ci saranno problematiche da verificare e da capire se possibile risolverle. Per quanto riguarda il club ci mettiamo il minimo, per esempio poter gestire insieme alla Fiorentina l’efficacia del terreno di gioco. Poi a livello organizzativo ci sono tante cose, abbastanza complicate da valutare”.

Sulla possibilità di giocare più gare nell’arco di una settimana a Empoli il presidente ha detto: “Qualunque sia il nostro campionato alla fine la soluzione la possiamo trovare. Ci sono altre situazioni con due squadre in due categorie diverse o nella stessa categoria. Per esempio Reggio Emilia con Reggiana e Sassuolo e così nella stessa categoria come Milano. È più un discorso di ordine pubblico e viabilità”.

Il numero uno dell’Empoli è stato sollecitato anche sul rifacimento del Castellani: “Sul nostro stadio le cose si stanno riavviando in maniera positiva. Anche il Castellani avrebbe bisogno di un restyling, io spero che nel 2024 ci siano le condizioni per iniziare i lavori. Nel caso faremmo settore per settore, come hanno fatto a Udine, non tutto lo stadio per intero, come a Firenze”.