Juve, il 19 aprile il processo al Collegio di Garanzia del Coni

Il 19 aprile, alle 14.30: è questa l’ora della verità per la Juventus sulla penalizzazione di quindici punti per il caso plusvalenze. Per quella data infatti è stata fissata la…

Juventus chiusura Borsa
Il logo della Juventus (Photo Andrea Staccioli / Insidefoto)

Il 19 aprile, alle 14.30: è questa l’ora della verità per la Juventus sulla penalizzazione di quindici punti per il caso plusvalenze. Per quella data infatti è stata fissata la seduta del Collegio di garanzia del Coni che discutera’ il ricorso del club bianconero contro la sentenza della corte di apello Figc.

“La Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, Gabriella Palmieri, ha fissato la data della prossima sessione di udienze a Sezioni Unite, che si terrà il 19 aprile 2023, a partire dalle ore 14.30”, si legge nella nota del Coni.

“In tale occasione, sarà discusso ed esaminato il ricorso presentato dalla società F.C. Juventus S.p.A. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Procura Federale FIGC avverso la decisione della Corte Federale di Appello presso la FIGC, Sezioni Unite, n. 0063/CFA-2022-2023, emessa in data 20 gennaio 2023 e depositata in data 30 gennaio 2023, nell’ambito del procedimento Prot. 15097/233pf21-22/GC/GR/blp e n. 0077/CFA/2022-2023, nei confronti del Sig. Fabio Paratici e altri, all’esito del procedimento di revocazione ex art. 63 CGS FIGC, che ha dichiarato ammissibile il ricorso per revocazione e, pertanto, ha revocato la propria pronunzia n. 0089/CFA/2021-2022 del 27 maggio 2022 e, per l’effetto, nel respingere i reclami incidentali, ha accolto parzialmente il reclamo della Procura Federale FIGC avverso la decisione n. 0128/TFN/2021-2022 – Sezione Disciplinare – del 22 aprile 2022 ed ha irrogato, in parte qua, nei confronti della ricorrente F.C. Juventus S.p.A., la sanzione della penalizzazione di 15 punti in classifica da scontarsi nella corrente stagione sportiva”, prosegue il Coni.

“Saranno altresì discussi ed esaminati anche i ricorsi presentati, rispettivamente, da:

  • Andrea Agnelli,
  • Fabio Paratici,
  • Federico Cherubini,
  • Pavel Nedved,
  • Paolo Garimberti,
  • Assia Grazioli – Venier,
  • Caitlin Mary Hughes,
  • Daniela Marilungo,
  • Francesco Roncaglio,
  • Enrico Vellano,
  • Maurizio Arrivabene

avverso la medesima sentenza della Corte Federale d’Appello presso la FIGC in relazione alle sanzioni agli stessi irrogate”, conclude il Coni.