L’Inter farà un esposto alla UEFA per i tifosi che sono rimasti fuori dallo stadio do Dragao di Oporto, senza poter accedere all’impianto per seguire la sfida valida per gli ottavi di finale di ritorno della UEFA Champions League. I tifosi in questione erano in possesso di biglietti per settori diversi da quello destinato agli ospiti e le autorità non li hanno fatti accedere alla struttura.
La situazione problematica – che si era già presentata nel pomeriggio – sembrava essere risolta e invece tantissimi sostenitori nerazzurri al fischio d’inizio sono rimasti fuori dai cancelli e si sono ritrovati ammassati attorno agli ingressi, con una situazione di potenziale pericolo.
Sul tema è intervenuto l’amministratore delegato nerazzurro Giuseppe Marotta, che ha parlato ai microfoni di Mediaset: «Traguardo di grande prestigio, che corona tutto il lavoro fatto. Mancava da 12 anni. Quello che sarà il sorteggio lo vedremo. Ringrazio i tifosi presenti ma soprattutto sono vicino ai tifosi che non sono riusciti ad entrare con regolare biglietto. Faremo un esposto alla UEFA per capire, è un fatto grave che si poteva evitare. Non si deve mai più ripetere, ho visto piangere bambini e famiglie intere. E’ l’aspetto amaro di questa giornata».
«Cosa significa per il futuro questo traguardo? Merito della squadra e dell’allenatore, che ha subito tante critiche anche ingiuste. Siamo contenti, affrontiamo il finale di stagione con tre obiettivi importanti da raggiungere. Sempre con impegno, oggi ben ripagato», ha concluso Marotta.