L’Agenzia delle Entrate spagnola sostiene che José María Enríquez Negreira, ex vicepresidente del Comitato Tecnico degli Arbitri, abbia prelevato ingenti somme di denaro per pagare persone terze non ancora identificate tra il 2016 e il 2019 e sospetta che questi pagamenti siano legati ai 7 milioni ricevuti negli anni dal Barcellona.
Gli ispettori del Tesoro – secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo El Confidencial – si sono concentrati sui prelievi di Negreira per un valore complessivo di 550.000 euro in contanti. Non si sa al momento dove si trovino quei soldi che l’ex vicepresidente del Comitato Tecnico degli Arbitri ha utilizzato tramite carta Visa per pagare diversi servizi.
Secondo El Confidencial, Negreira avrebbe speso 150.000 euro in un anno per corrompere figure terze, anche se manca il dettaglio non irrilevante di sapere dove finivano i soldi che Negreira riceveva dal Barça. Il Tesoro ritiene che fosse strano che Negreira utilizzasse tali somme in contanti, dato che la Federcalcio spagnola ha sempre coperto tutte le sue spese di alloggio, viaggio e vitto.