Pirateria, Abodi: «Serve un testo approvato entro l'estate»

Il tema della pirateria sta diventando sempre più caldo e centrale nelle discussioni delle ultime settimane con la questione bando per i diritti TV della Serie A che si avvicina…

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Il tema della pirateria sta diventando sempre più caldo e centrale nelle discussioni delle ultime settimane con la questione bando per i diritti TV della Serie A che si avvicina e che nelle idee dell’AD della Serie A De Siervo doveva essere risolta prima della conclusione di questa stagione sportiva.

Nella giornata odierna, sul tema della pirateria, il Ministro dello Sport Andrea Abodi ha incontrato il presidente di FAPAV (Federazione per la Tutela delle Industrie die Contenuti Audiovisivi e Multimediali) Federico Bagnoli Rossi, per discutere di «come contrastare – si legge nel comunicato rilasciato dalla FAPAV – il fenomeno dell’illecita visione di contenuti audiovisivi ed eventi online, tra cui quelli sportivi, che colpisce diversi comparti industriali del Paese».

Durante l’incontro il Presidente Bagnoli Rossi ha illustrato l’ultimo Rapporto FAPAV/Ipsos sul fenomeno della pirateria, sottolineando che «il contrasto alla pirateria audiovisiva passa obbligatoriamente da una unicità di intenti e un’azione sinergica e totalmente collaborativa tra le Industrie, le Istituzioni e gli Internet Service Provider. L’Italia può fare da apripista e diventare un modello europeo. Al ruolo essenziale di AGCOM si deve affiancare al più presto una nuova legge antipirateria già in discussione in Parlamento in queste settimane. Occorre che l’iter sia veloce e che si riesca a lavorare in modo sistemico per arginare un fenomeno che oggi è promosso da mentalità criminali che hanno un solo obiettivo: fare business in modo illegale. E a farne le spese è l’intero Paese, con ripercussioni gravi sulle imprese e sui posti di lavoro».

Il Ministro Abodi e il Presidente di FAPAV hanno quindi identificato come priorità non più procrastinabile quella di mettere in campo azioni concrete ed efficaci capaci di contrastare il fenomeno mettendo all’angolo chi lucra con la pirateria. In particolare, le proposte di legge in discussione alla Camera dei deputati rappresentano uno strumento fondamentale e l’auspicio è che si possa seguire il calendario previsto e che tutte le forze politiche – di maggioranza e opposizione – possano favorire questo percorso rapido.

In questo contesto, il Ministro Abodi ha tenuto a precisare che il Governo farà quanto possibile, collaborando con i Parlamentari, a partire dai primi firmatari Federico Mollicone (Fratelli d’Italia) e Maccanti (Lega), che hanno sottoscritto un qualificato disegno di legge che sta trovando ampio consenso. «Vogliamo partecipare come Governo a questo impegno di sistema – dichiara il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi – e sarà mia responsabilità interagire, di concerto con altri Colleghi Ministri, anche con il Parlamento, per raggiungere tempestivamente l’obiettivo di contrastare un fenomeno criminale che fa leva sulla passione popolare nei confronti del calcio, ma in modalità illegali sia per chi lo offre, che per chi lo utilizza».

«Avvertiamo l’esigenza di facilitare l’approvazione di un testo che entri in vigore prima dell’estate e, comunque, in tempo utile per l’implementazione di nuovi, tempestivi ed efficaci strumenti d’intervento, prima dell’inizio del nuovo Campionato. Sarà fondamentale usare tecnologia avanzata affidata a istituzioni qualificate, nell’ambito di procedure inequivocabili», ha aggiunto ancora Abodi.

«La sensibilità che tutte le Amministrazioni e i Dicasteri coinvolti stanno dimostrando in questi mesi è un segnale davvero incoraggiante per chi come la FAPAV da anni si batte per garantire la tutela dei titolari dei diritti. Con orgoglio posso affermare che ormai le scelte dell’Italia in questo settore rappresentano un metro di riferimento a livello internazionale», ha concluso Federico Bagnoli Rossi, Presidente della Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali (FAPAV).