Juve, slitta la semestrale per le nuove carte della Procura

Slitta l’approvazione del bilancio semestrale per la Juventus, dopo i nuovi documenti depositati dalla Procura di Torino. Lo ha reso noto la Juventus in un comunicato: l’approvazione della semestrale era…

Juventus sanzioni UEFA
(Foto: Andrea Staccioli / Insidefoto)

Slitta l’approvazione del bilancio semestrale per la Juventus, dopo i nuovi documenti depositati dalla Procura di Torino. Lo ha reso noto la Juventus in un comunicato: l’approvazione della semestrale era attesa per domani ma slitterà così di una settimana.

“Juventus Football Club S.p.A. – si lette nella nota del club – rende noto che la Relazione Finanziaria Consolidata Semestrale al 31 dicembre 2022, la cui approvazione era prevista – secondo il calendario – con il Consiglio di Amministrazione convocato per il 1° marzo 2023, sarà oggetto del Consiglio di Amministrazione previsto il prossimo 8 marzo 2023 così da consentire l’esame degli atti depositati ieri, 27 febbraio 2023, da parte della Procura della Repubblica nel contesto del Procedimento penale pendente presso l’Autorità Giudiziaria di Torino”.

Ieri infatti la Procura di Torino ha depositato un faldone di oltre 1000 pagine contenente le nuove audizioni. Ma cosa contiene il nuovo faldone? Sono raccolte le audizioni più recenti.

Tra queste c’è anche l’ultima che ha visto protagonista Paulo Dybala, risentito a Roma la scorsa settimana dalla Guardia di Finanza di Torino sul tema della seconda manovra stipendi visto il suo divorzio estivo dalla Juventus. Nelle ultime settimane i pm di Torino hanno ascoltato anche l’ex dirigente bianconero Maurizio Lombardo, ora alla Roma, e Rolando Mandragora, centrocampista della Fiorentina ex Juve.

Sono presenti inoltre le cosiddette “side letter”, le scritture private non depositate, riguardanti gli accordi segreti con altri club. Quelli che hanno portato la Procura di Torino nei giorni scorsi a trasmettere gli atti dell’inchiesta ai colleghi di altre città: Genova, Bologna, Udine, Modena, Cagliari e Bergamo perché le squadre coinvolte sono Sampdoria, Bologna, Udinese, Sassuolo, Cagliari e Atalanta.

Infine, ci sono diverse pagine su Daniela Marilungo, il membro dell’ultimo Cda targato Andrea Agnelli dimessosi il 28 novembre. All’interno degli atti integrativi, che vanno a completare l’indagine in vista dell’udienza preliminare del 27 marzo, sono presenti anche le deposizioni di Maria Cristina Zoppo e Alessandro Forte, membri del collegio sindacale, i quali hanno fatto un passo indietro dopo l’approvazione del bilancio al 30 giugno 2022 dello scorso 27 dicembre.