Il Liverpool si è rilanciato nella corsa al quarto posto in Premier League grazie al perentorio 7-0 di Anfield contro il Manchester United. Ma proprio l’ultimo gol poteva costare carissimo a Andrew Robertson per colpa di un tifoso che ha fatto invasione per festeggiare insieme ai propri beniamini.
La rete del 7-0 contro una diretta concorrente e una grandissima del calcio inglese ha portato all’estasi i tifosi dei Reds, ma soprattutto uno di questi che è entrato in campo e nell’euforia è scivolato sul terreno di gioco travolgendo Robertson che stava esultando con i compagni.
Un brutto spavento per il terzino scozzese che è dovuto farsi medicare la caviglia colpita dal tifoso, prima di terminare regolarmente il match. Episodio che non è piaciuto, per usare un eufemismo, al tecnico del Liverpool, Jurgen Klopp.
Nella giornata di oggi è arrivato anche il commento del club: «L’autore del reato è corso in campo e si è scontrato con i giocatori del Liverpool, rischiando di infortunarli, mentre questi stavano festeggiando il settimo gol sotto la Main Stand.
Non ci sono scuse per questo comportamento inaccettabile e pericoloso. La salute e la sicurezza dei giocatori, colleghi e tifosi è fondamentale.
Il club ora seguirà il suo percorso formale per valutare ogni tipo di sanzione contro l’invasore che sarà sospeso da ogni evento ad Anfield fino al termine del processo. Se trovato colpevole di essere entrato in campo senza permesso, l’invasore potrebbe affrontare delle conseguenze penali ed essere bandito per sempre da Anfield e da ogni stadio delle Premier League».