[DOCUMENTI] Dagli sponsor al mercato, i poteri di Furlani come AD del Milan

Giorgio Furlani è stato nominato nuovo amministratore delegato del Milan a partire dallo scorso 5 dicembre 2022. L’ex portfolio manager del fondo Elliott è subentrato all’AD dimissionario Ivan Gazidis,…

Giorgio Furlani (foto ufficio stampa Ac Milan)

Giorgio Furlani è stato nominato nuovo amministratore delegato del Milan a partire dallo scorso 5 dicembre 2022. L’ex portfolio manager del fondo Elliott è subentrato all’AD dimissionario Ivan Gazidis, che ha lasciato l’incarico esattamente a quattro anni di distanza dalla sua nomina, avvenuta il 5 dicembre del 2018.

Ma quali sono i poteri di Furlani nella sua nuova veste da AD? I dettagli emergono da un documento ufficiale consultato da Calcio e Finanza. «Sono conferiti all’Amministratore Delegato i seguenti poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione della società per il compimento di tutti gli atti necessari o utili per il buon andamento della società e per il raggiungimento dei suoi scopi sociali, entro i limiti di importo e alle condizioni riportati e fatte salve le materie riservate alla deliberazione collegiale del CdA ai sensi di legge o dello statuto sociale», si legge nel testo.

Furlani poteri Milan – Dai diritti tv alle linee guida sul nuovo stadio

I poteri sono «conferiti a firma singola nei limiti del budget annuale approvato di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione e comunque con il limite, per ciascuna operazione, di euro 30.000.000 (trenta milioni) lordi», prosegue il documento. Di seguito, i poteri principali di Furlani, che si aggiungono ad attività ordinarie che vanno dalle operazioni bancarie alle funzioni di rappresentanza con le pubbliche amministrazioni nazionali e locali:

  1. Tenere e firmare la corrispondenza;
  2. Curare i rapporti con Lega Serie A, Coni, FIGC, LNP, UEFA, ECA, FIFA e ogni altro ente di governo o associazione sportivi nazionali o internazionali, ivi comprese le pubbliche amministrazioni, con la facoltà di:
  • Negoziare i diritti tv e i diritti commerciali centralizzati e sottoscrivere i relativi accordi per quanto di competenza della società;
  • Compiere atti e operazioni necessari per ottenere licenze, concessioni e autorizzazioni in generale;
  • Stipulare e firmare disciplinari, convenzioni , documenti amministrativi e compiere qualsiasi altro atto preparatorio di detti provvedimenti;
  • Promuovere e proseguire giudizi nonché costituirsi e difendere la società in giudizi, presentare dichiarazioni e istanze, proporre reclami e ricorsi contro ogni provvedimento di uffici, enti e autorità riferito a quanto sopra, firmare i relativi documenti (inclusi accordi transattivi) e compiere ogni atto e operazione connesso e inerente, inclusa la nomina di procuratori;
  1. Curare lo sviluppo del business, del marketing e dell’immagine della società, provvedendo tra l’altro allo sviluppo dei contatti e alla creazione di relazioni con altre entità operanti nel settore calcistico, oltre alla promozione dell’attività della società presso organismi, networks, canali di promozione e di vendita del medesimo settore;
  2. Curare il raggiungimento degli obiettivi commerciali nell’ambito degli indennizzi e dei budget approvati dal consiglio di amministrazione;
  3. Gestire le relazioni con gli sponsor, i fornitori e i partner commerciali, sia in relazione ai contratti intercorrenti sia in relazione a nuovi progetti;
  4. Individuare potenziali fonti di finanziamento, condurre qualsiasi campagna di raccolta di capitali e gestire i rapporti con le relative entità;
  5. Gestire i rapporti con gli agenti dei giocatori;
  6. Essere il referente formale dei responsabili di ogni linea di business e di ogni operazione calcistica della società (compresi eventuali direttori sportivi, direttori tecnici o capi allenatori);
  7. Assumere, sospendere e licenziare personale dirigente, fissare le retribuzioni, determinare la qualifica, le funzioni, le mansioni, esercitare il potere disciplinare, definire le indennità a essi spettanti alla cessazione del rapporto di lavoro;
  8. Negoziare, stipulare, modificare, risolvere, trasferire e/o acquisire, qualsiasi tipo di accordo relativo all’attività della società, in Italia o all’estero, quali, a titolo meramente esemplificativo, i seguenti:
  • Accordi di acquisizione o trasferimento, nell’ambito dell’attività sportiva, in qualsiasi forma, dei diritti alle prestazioni dei calciatori, ivi compresi quelli del settore giovanile;
  • Accordi per la definizione del rapporto relativo alle prestazioni sportive dei calciatori e gli accordi con allenatori, tecnici e talent scout, accordi relativi all’attività di scouting e al settore sanitario, nonché accordi con i procuratori e agenti sportivi;
  • Contratti di consulenza, assicurazione, di acquisto di beni mobili, di trasporto, di promozione e pubblicità.
  1. Curare i rapporti con eventuali autorità e amministrazioni nazionali, regionali, provinciali e comunali, e/o con altre società o persone giuridiche anche partecipate dalla società, per tutte le operazioni e le pratiche relative al progetto relativo a un nuovo stadio di proprietà della società o al rifacimento e/o ristrutturazione dello stadio di San Siro, in conformità alle linee guida e alle direttive del Presidente e del consiglio di amministrazione al riguardo.

Furlani poteri Milan – I poteri a firma congiunta con Gerry Cardinale

Il documento riporta inoltre una serie di «poteri conferiti a firma congiunta con il Presidente del Consiglio di Amministrazione o, in alternativa, con il Consigliere Gerald Cardinale JR nei limiti del budget annuale approvato di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione relativamente ad atti e/o operazioni di valore unitario compreso tra Euro 30.000.000 (trenta milioni) lordi ed Euro 100.000.000 (cento milioni) lordi e previa consultazione formale con il Comitato Tecnico costituito in seno alla società». Questi poteri sono:

  1. Negoziare, stipulare, modificare, risolvere, trasferire e/o acquisire:
  • Accordi di acquisizione o trasferimento, nell’ambito dell’attività sportiva, in qualsiasi forma, dei diritti alle prestazioni dei calciatori, ivi compresi quelli del settore giovanile;
  • Accordi per la definizione del rapporto relativo alle prestazioni sportive dei calciatori e gli accordi con allenatori, tecnici e talent scout, accordi relativi all’attività di scouting e al settore sanitario, nonché accordi con i procuratori e agenti sportivi.