La Samp vuole salvarsi: incontri con Barnaba e Mincione

Il Consiglio di Amministrazione della Sampdoria ha fatto patire la procedura della composizione negoziata della crisi societaria, che compare così anche sulla visura camerale ed è specificata nella pubblicazione dell’istanza…

Sampdoria prestiti penalizzazione
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Il Consiglio di Amministrazione della Sampdoria ha fatto patire la procedura della composizione negoziata della crisi societaria, che compare così anche sulla visura camerale ed è specificata nella pubblicazione dell’istanza delle misure di protettive del patrimonio.

Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX nella sua edizione odierna, il CdA si avvale della figura di Eugenio Bissocoli come mediatore indipendente in questa fase e quest’ultimo avrebbe in agenda incontri con Alessandro Barnaba del fondo Merlyn Advisor e con Raffaele Mincione.

I due soggetti sono in orbita Sampdoria da diverso tempo, Mincione addirittura dall’estate scorsa. Barnaba gode dell’appoggio di Garrone ed è in una posizione di attesa e pronto però a intervenire per salvare il salvabile (titolo sportivo della Sampdoria incluso), ma senza andare contro le linee guide già note in sede di trattativa con il trust e la famiglia Ferrero, a cui non vuole versare nessuna cifra per le quote in suo possesso. L’obiettivo è rimodulare i debiti blucerchiati, compresi quelli bancari, grazie all’appoggio di Banca Sistema.

Dall’altra Mincione, fondatore del WRM Group, fondo di private equity, è più interessato al patrimonio immobiliare romano dei Ferrero in cui la Sampdoria entra di conseguenza. Mincione ha affidato il fascicolo inerente ai blucerchiati al collaboratore Marcello Massinelli. Non è da escludere che Mincione sia al lavoro per trovare un socio con cui dividere i due rami ora in possesso della famiglia Ferrero.

Nel frattempo, Bissocoli già iniziato il suo giro esplorativo di contatti con i vari creditori. Gradualmente ma anche celermente si incontrerà, sempre insieme al CdA blucerchiato, certamente con le banche (che sono Progetto, Sistema, Macquarie, Bper) che hanno concesso finanziamenti e poi anche con i molteplici fornitori, molti sono aziende genovesi, alcuni dei quali hanno ormai maturato una ampia esposizione creditizia nei confronti della società blucerchiata.

Attorno alla nomina di Bissocoli, esclusiva competenza di una commissione composta da Quaglia, Bianchi e Ragazzoni, nei giorni scorsi si è acceso e subito spento un piccolo giallo. È emerso infatti che l’avvocato divide fisicamente lo studio con il collega Alessandro Bonati, uno dei legali della Sampdoria. È stata la stessa società blucerchiata a sottolineare la coincidenza, scrivendo sia alla commissione che allo stesso Bissocoli. Quest’ultimo ha fatto sapere come la sua nomina soddisfi completamente i requisiti di “indipendenza” che richiede.