La Juventus della nuova gestione Scanavino inizia a prendere forma. In attesa di novità sul fronte della giustizia (sportiva e ordinaria), che resta la priorità in casa bianconera, intanto il club torinese guarda avanti, guidato dalla proprietà di Exor, la holding degli Agnelli-Elkann azionista di maggioranza della società.
Dopo un iniziale periodo di assestamento, ora la società sotto la nuova guida dell’ad sta anche iniziando ad avere una sua operatività aziendale strategica guardando al lungo periodo. Una strategia che si intreccia con GEDI, di cui Scanavino rimarrà amministratore delegato nello stesso ruolo che ricoprirà anche alla Juventus. E nei piani della proprietà un ruolo centrale lo avrà anche Francesco Calvo, recentemente nominato chief football officer.
Exor, tuttavia, non guarda solo alla Juventus per i suoi progetti futuri. Dal delisting dalla Borsa a Milano del titolo di CNH Industrial (che rimarrà quotata a New York) fino ai piani di sviluppo in termini di acquisizioni, la holding degli Agnelli-Elkann è in questi mesi particolarmente attiva.
Nel Football Affairs di questa settimana il direttore Luciano Mondellini analizza la situazione in casa Juventus, svelando le strategie del club bianconero e anche i prossimi passi di Exor.