La finestra di calciomercato invernale si è chiuso in tutti i campionati principali europei. In Italia, i movimenti sono stati limitati con un esborso economico modesto, si pensi solamente come Milan, Juve e Inter, le tre grandi del calcio italiano e che hanno un fatturato più alto rispetto agli altri club, non abbiano praticamente concluso nessuna operazione in questo gennaio.
Completamente diverso il discorso se si guarda in Premier League. Non solo il Chelsea, vera e propria protagonista del calciomercato invernale 2023, ma anche formazioni come Bournemouth, che ha acquistato per 30 milioni di euro Traoré dal Sassuolo, o il Leeds che ha prelevato McKennie dalla Juve per un’operazione in prestito con diritto di riscatto che complessivamente sfiora i 40 milioni.
Spese nel mercato di gennaio – Premier saldamente in testa
Come riporta il sito specializzato Transfermarkt, la spese sostenute per il mercato in entrato dai club di Premier League sono maggiori rispetto a tutte le altre leghe sommate fra di loro. Con la Championship, la seconda lega inglese, che ha superato per spese campionati come quello russo, olandese, belga e portoghese, che è quella che ha incassato di più, grazie ai 120 milioni versati dal Chelsea al Benfica per il centrocampista argentina Enzo Fernandez.
I club inglesi hanno investito 829,1 milioni di euro, in gran parte provenienti dal mercato extra-lusso del Chelsea. Dietro di lei, a una distanza abissale, la Ligue 1 con 124,9 milioni spesi, ma ben 199,4 milioni incassati, che portano il saldo in positivo di 74,5 milioni.
Competizione | Spese |
Premier League | 829,81 mln € |
Ligue 1 | 124,90 mln € |
Bundesliga | 68,27 mln € |
LaLiga | 31,88 mln € |
Serie A | 31,22 mln € |
Championship | 28,29 mln € |
Premier Liga | 27,10 mln € |
Eredivisie | 24,23 mln € |
Jupiler Pro League | 23,75 mln € |
Liga Portugal | 20,00 mln € |
Dati Transfermarkt |