Allegri: «Ho parlato con Elkann, ma non di rinnovo»

L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in vista della sfida di Serie A con il Monza, la terza di questa stagione dopo il match di andata e l’ottavo di…

Allegri Elkann rinnovo
Massimiliano Allegri (Photo Andrea Staccioli / Insidefoto)

L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in vista della sfida di Serie A con il Monza, la terza di questa stagione dopo il match di andata e l’ottavo di finale di Coppa Italia. Il tecnico toscano ha confermato i due ritorni degli infortunati Dusan Vlahovic e Paul Pogba, mentre a fermarsi questa volta è stato Federico Chiesa, che ha alzato bandiera bianca per un affaticamento muscolare al flessore della gamba operata.

Allegri ha poi smentito le voci su un possibile rinnovo pianificato con John Elkann, amministratore delegato di Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann che controlla anche la Juventus: «Ho parlato con Elkann ma non di rinnovo. Mi ha chiesto solo come sta andando la squadra, in questo momento ci sono tante cose da fare e bisogna restare concentrati sul campionato, senza perderlo di vista. Abbiamo quattro mesi con obiettivi da raggiungere».

Senza McKennie – in partenza direzione Leeds – e Cuadrado, le scelte sulla fascia destra saranno limitate a Soulé e De Sciglio, appena recuperato dal tecnico e non ancora in condizione per giocare 90 minuti. Allegri in ogni caso esclude un ricorso al mercato per colmare la lacuna: «Sul mercato non ci saranno rinforzi, abbiamo Cuadrado, De Sciglio, Soulé. Cambieremo assetto se servirà». Probabile l’esordio di Pogba, anche se non dal primo minuto, e il ritorno in campo di Vlahovic, che ha giocato l’ultima partita a Lisbona contro il Benfica tre mesi fa: «Stanno bene, hanno fatto un buon test. Vlahovic sta meglio di Pogba che però è cresciuto negli ultimi giorni».

Poi, sul momento della squadra: «Abbiamo raccolto una sconfitta e un pareggio nelle ultime due, subendo 8 gol: dobbiamo assolutamente migliorare, bisogna tornare alle vecchie abitudini. Domani il Monza avrà più titolari rispetto alla Coppa Italia, sarà importante per noi per tornare alla vittoria».

Infine, un pensiero dopo la penalizzazione di quindici punti e in attesa degli sviluppi del ricorso e delle altre inchieste: «Dobbiamo restare isolati da tutti, ci viene chiesto di andare in campo e vincere le partite. C’è una società forte, pensiamo a fare i risultati e a rinforzare la classifica. Abbiamo finito il girone d’andata, ora abbiamo 19 partite, dobbiamo cercare di fare più punti possibile. Sul campo ne abbiamo conquistati 38, poi se ce li tolgono o ce li rimettono, c’è una società forte dietro, che lavora per difendersi».