La polizia di Milano ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di due calciatori del Livorno, Federico Apolloni e Mattia Lucarelli (figlio di Cristiano, ex attaccante del Livorno) con l’accusa di violenza sessuale di gruppo commessa lo scorso marzo 2022 ai danni di una studentessa americana nel capoluogo lombardo.
Secondo quanto ricostruito dalla procura di Milano, che ha diretto gli agenti della quarta sezione della squadra mobile, la giovane americana, al termine di una serata trascorsa in discoteca con delle amiche, aveva accettato un passaggio in auto da cinque giovani che, invece di raccompagnarla a casa, l’hanno condotta in un appartamento.
In quell’abitazione in centro città, la ragazza sarebbe stata costretta dal gruppo a subire la violenza commessa, in particolare, dai due italiani destinatari del provvedimento di custodia cautelare eseguito con la collaborazione della squadra Mobile della questura di Livorno.
I due calciatori hanno abusato dello “stato di inferiorità psichica” della studentessa americana che quella sera dello scorso marzo aveva bevuto “dei drink” e che aveva “vuoti di memoria, intervallati da flash”, come lei stessa ha raccontato ad investigatori ed inquirenti. È quanto risulta dall’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Milano Sara Cipolla. Provvedimento in cui la denuncia e i racconti della giovane vengono definiti dal giudice credibili e attendibili.
“Emerge invero nitidamente dai video che riprendono la violenza e dagli ulteriori atti di indagine, in particolare le intercettazioni ambientali, l’incapacità degli indagati di comprendere appieno il disvalore delle proprie condotte, e la conseguente possibilità che gli stessi reiterino nei propri comportamenti delittuosi, convinti della propria innocenza”, si legge inoltre nel provvedimento del gip.