La Juventus è l’unico club sanzionato dalla Procura FIGC per il caso plusvalenze. La Corte d’Appello FIGC ha infatti prosciolto le altre otto società coinvolte.
“La Corte Federale di Appello presieduta da Mario Luigi Torsello ha accolto in parte il ricorso della Procura Federale sulla revocazione parziale della decisione della Corte Federale di Appello a Sezioni Unite n. 89 del 27 maggio scorso, sanzionando la Juventus con 15 punti di penalizzazione da scontare nella corrente stagione sportiva e con una serie di inibizioni per 11 dirigenti bianconeri (30 mesi a Paratici, 24 mesi ad Agnelli e Arrivabene, 16 mesi a Cherubini, 8 mesi a Nedved, Garimberti, Vellano, Venier, Hughes, Marilungo e Roncaglio)”, si legge nella nota della FIGC.
“La Corte ha confermato il proscioglimento per gli altri 8 club coinvolti (Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Novara e Pescara) e i rispettivi amministratori e dirigenti”, conclude la FIGC nel comunicato.
La Corte d’Appello FIGC ha infatti accolto il ricorso della Procura FIGC solo per quanto riguarda la Juventus, riaprendo così il processo e comminando la sanzione in classifica ai bianconeri e ai dirigenti.
Per quanto riguarda la posizione degli club, così, la Corte d’Appello FIGC ha respinto il ricorso della Procura FIGC, prosciogliendo le altre otto società.