Il nuovo corso della Juventus, che nominerà il CdA del futuro il prossimo 18 gennaio, per il momento ha coinvolto i piani dirigenziali e amministrativi del club, con la parte sportiva che rimane quella dell’ultima era Agnelli, con mister Massimiliano Allegri sulla panchina della prima squadra.
Ma il tecnico livornese sarà valutato a fine stagione, quando i bianconeri dovranno come minimo centrare l’obiettivo qualificazione alla prossima Champions League, che unita a un buon percorso in Coppa Italia ed Europa League, potrebbe garantire ad Allegri la permanenza, forte anche di un contratto fino al 2025.
Quindi, come riporta Il Corriere dello Sport, una rivoluzione sportiva in seno alla Juventus è al momento rinviata. Molto dipenderà poi dai tempi di permanenza dell’amministratore delegato Maurizio Scanavino, uomo di fiducia di Exor. Con una permanenza di medio-breve periodo si aprirebbe la caccia a un nuovo AD, mentre se Scanavino dovesse rimanere per più anni (con l’ipotesi di un progetto triennale), questo porterebbe alla nomina di un uomo di campo a ricoprire la carica di direttore sportivo, mentre con una.
In questa prospettiva, il nome di Luis Campos è più di una suggestione. L’attuale Ds del PSG ha un ottimo rapporto con Allegri, dal momento in cui in caso di approdo al Real Madrid invece che alla Juventus da parte del tecnico livornese, anche il dirigente ex Lille lo avrebbe seguito in Spagna.
L’estate scorsa i due sono stati visti insieme a Montecarlo scatenando illazioni in entrambe le direzioni. Il percorso, di Campos al PSG,mai semplice per la presenza ingombrante di al-Khelaifi, sembrerebbe concluso e un posto alla Juve, dove avrebbe quei poteri quasi assoluti sulla parte sportiva (che tanto bene gli hanno consentito di fare al Lille) potrebbe essere la soluzione adeguata.
Ma esistono anche delle altre piste per la figura di direttore sportivo. Da Frederic Massara del Milan, anche se è difficile vederlo a breve giro di posta lontano da Maldini, al sempre apprezzato Giuntoli. Il successore di Cherubini, attuale direttore sportivo della Juve, è quasi una necessità, visto che l’attuale accordo del Ds bianconero scade nel 2024.
Se invece Scanavino dovesse restare semplicemente una stagione o poco più alla Juventus, allora ci sarebbe da cerare immediatamente un amministratore delegato, questa volta anche con esperienza per quanto riguarda le cose di campo. Il ritorno di Beppe Marotta, sotto contratto con l’Inter fino al 2025, è sempre un’ipotesi da non scartare a priori e apprezzata senza remore da John Elkann.
A tal proposito, come rivelato nelle scorse settimane da Calcio e Finanza, qualora l’attuale amministratore delegato nerazzurro dovesse decidere di lasciare il club per fare ritorno a Torino, potrebbe portare porterebbe con sé in qualità di suo vice anche Maurizio Lombardo, che attualmente ricopre l’incarico di Chief Football Operating Officer alla Roma.