Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann che controlla anche la Juventus, ha dato avvio nella giornata di oggi al processo di attuazione della delibera del Consiglio per l’annullamento di 7.007.464 azioni ordinarie, pari a poco meno del 3% del capitale sociale ordinario emesso da Exor.
Tali azioni ordinarie – si legge in una nota della società – sono state acquistate nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie iniziato il 14 novembre 2018 e conclusosi il 6 novembre 2020 (per un totale di n. 5.483.361 azioni ordinarie) e nell’ambito della prima tranche del programma di acquisto di azioni proprie iniziato l’8 marzo 2022 e perfezionato in data 20 giugno 2022 (per complessive n. 1.524.103 azioni ordinarie).
L’annullamento di tali azioni ordinarie, in linea con l’intenzione annunciata in occasione dell’avvio del programma di acquisto di azioni proprie, sarà effettuato nell’ambito della delibera adottata dall’Assemblea degli Azionisti del 24 maggio 2022.
«Ai sensi delle relative disposizioni statutarie di Exor, la cancellazione non può essere effettuata prima che siano trascorsi due mesi dalla pubblicazione della delibera di annullamento delle azioni e dall’espletamento della procedura di riduzione del capitale. L’annullamento dovrebbe essere perfezionato nella prima metà del 2023. L’annullamento dovrebbe portare il numero complessivo di azioni ordinarie nel capitale sociale di Exor a 233.992.536», conclude la nota.