Non si è ancora chiuso il contenzioso tra il Cardiff e il Nantes sulla questione del pagamento di Emiliano Sala, il calciatore morto in un incidente aereo nel gennaio del 2019 mentre sorvolava la Manica per andare ad unirsi ai nuovi compagni.
L’embargo di fare mercato ricevuto dal Cardiff segue il mancato pagamento da parte del club gallese della prima rata (su un totale di 15 milioni di sterline) al club francese Nantes per l’acquisto di Emiliano Sala.
Il presidente Mehmet Dalman si è detto fiducioso che il club sarà in grado di revocare l’embargo prima di gennaio.
Il Cardiff, intanto, afferma di essere in trattative sia con la English Football League sia con la Fifa per cercare di risolvere la questione.
«Vorrei avere il potere di sollevare l’ombra di questa situazione dal club. Vorremmo che tutto si risolvesse al più presto», ha detto Dalman a BBC Radio Wales Sport.
«La gente non dovrebbe dimenticare che un uomo di 29 anni è morto in un terribile incidente. C’è un lato umano in questa storia, non è solo un fatto finanziario».
Il Cardiff ha perso l’appello contro la decisione della Fifa di fargli pagare la prima rata della tassa di trasferimento di 5,3 milioni di sterline al Nantes.
I Bluebirds continuano a pretendere il denaro dovuto e hanno presentato ricorso contro l’udienza del TAS presso un tribunale federale svizzero, che dovrebbe emettere il verdetto alla fine di gennaio o all’inizio di febbraio 2023.
«Ci sono molte discussioni legali in corso e continueranno ad andare avanti, ma abbiamo ricevuto la nostra prima fattura dal Nantes – ha aggiunto Dalman – e abbiamo deciso di non saldarla».
Dalman ha ammesso di non essere in grado di offrire ai tifosi del Cardiff rassicurazioni sul fatto che l’embargo sarà revocato entro gennaio, una situazione che è stata comunicata all’allenatore Mark Hudson.
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